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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ritardi ingiustificati nella spesa dei Fondi UE Il presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi: «In provincia di Salerno bloccato oltre 1 miliardo di euro disponibile per le infrastrutture»

Ancora inefficienze e ritardi nell’utilizzazione dei fondi Ue. «Occorre smascherare il falso problema della carenza di risorse disponibili – ha dichiarato il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi - per rilanciare l’economia della Campania e della provincia di Salerno. I dati elaborati dal Centro Studi di Ance Salerno confermano l’incapacità di erogare i finanziamenti relativi ai progetti messi in campo con particolare riferimento all’ambito strategico delle infrastrutture. Il monitoraggio periodico che abbiamo effettuato attraverso l’analisi dei dati del Ministero dello Sviluppo Economico configura un quadro che evidenzia l’inefficienza della macchina amministrativa che penalizza drammaticamente la filiera dell’edilizia. Considerando gli investimenti programmati per le infrastrutture, il totale dei progetti selezionati in provincia di Salerno ammonta a 758. L’importo complessivo dei finanziamenti disponibili per i 758 progetti è pari ad € 1.227.690.424,30. L’importo dei pagamenti effettuati ammonta, invece, a € 129.489.760,80 (soltanto l’11% del totale)». Scendendo nel dettaglio dei 758 progetti, quelli finanziati con fondi Fesr sono 596 (78% del totale) per un importo complessivo disponibile di € 741.751.297,66. Ma l’importo erogato è pari ad appena il 17% dell’importo complessivo. «Per dare un’idea dello scollamento tra stanziamenti disponibili e pagamenti erogati – continua ancora il presidente Lombardi - basta sottolineare che i progetti con un differenziale percentuale tra importo già finanziato e totale dell’investimento inferiore al 20% sono ben 664 (circa l’87% del totale): importo complessivo: € 1.037.123.801,98; importo effettivamente erogato: € 10.565.467,60 (1% dell’importo complessivo). I progetti con finanziamento effettivamente erogato con una percentuale compresa tra il 20 ed il 50 per cento sono 38 (circa 5% del totale): importo complessivo: € 75.741.505,90; importo effettivamente erogato: € 25.647.510,41 (34% dell’importo complessivo). Gli interventi con spesa erogata pari ad una percentuale superiore al 50% sono 56 (circa 7% del totale): importo complessivo: € 114.825.116,42; importo effettivamente erogato: € 93.276.782,79 (81% dell’importo complessivo)». Il bilancio conclusivo del presidente Lombardi, alla luce dei dati evidenziati è il seguente: «Ogni commento è superfluo, ma è assolutamente necessario fare un appello a tutta la filiera istituzionale, non solo alla Regione Campania, per sbloccare una situazione ingiustificabile ed insostenibile nel contesto di gravissima paralisi del settore delle costruzioni nei nostri territori. Il mio è un appello al senso di responsabilità, per fare in modo che questa liquidità disponibile venga al più presto immessa nel circuito produttivo, scongiurando il serio rischio di vedere svanire queste risorse».

 
 
 
 
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