"Resurrexit", la musica per non dimenticare
Sabato 15 maggio ore 20.00 nel Duomo di Episcopio a Sarno un concerto diretto
da Mons. Marco Frisina per ricordare le vittime dell’alluvione promosso dall’Associazione Corale "Maria SS. delle Tre Corone".
"Resurrexit" sarà più di un concerto. Rappresenterà un momento per fare memoria di quel tragico alluvione che, quel 5 maggio del 1998, portò via con sé vite e case, colpendo tragicamente le comunità di Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici. Il concerto, promosso e organizzato dall’Associazione Corale "Maria SS. delle Tre Corone", presieduta da Simone Caiazza, con l’Orchestra da camera Salernitana, si terrà sabato 15 maggio alle ore 20.00 nel Duomo di Episcopio a Sarno e sarà diretto dal M° Mons. Marco Frisina, fondatore del Coro della Diocesi di Roma e direttore dell'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma e Maestro Direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense. Nel corso della suggestiva serata, condotta da Luisa Trezza, il coro - diretto dal M° Costantino Gigi - saranno proposti tra gli altri brani di Wolfgang Amadeus Mozart, di Giovan Battista Pergolesi, con gli interventi del soprano Gloria Mazza, del tenore Gianni Proietti, del basso Luigi Pisapia, della voce solista Diana D’Alessio e della voce narrante Maria Tramontano.
La Corale "Maria SS. delle Tre Corone" è composta dai soprani Angela Corbisiero, Arsenia Benincasa, Carmen Gigi, Caterina Giordano, Giovanna Rossetti, Lucia Orza, Lucianna Iorio, Maria Pia Milione, Martina Squitieri, Mary Martorelli, Noemi Pellegrino, Patrizia Benincasa; dai tenori Claudio Boccia, Nicola D’Alessio, Nicola Mazza, Luciano Pinto, Luciano Rizzo, Sandro Squillante, Sergio Iennaco, Vittorio Odierna; dai contralti, Anna Sirica, Assunta Corrado Mancino, Angela D’Amico, Costanza Sorrentino, Federica D’Angelo, Lina Robustelli, Liliana Parisi, Lisa Castrignanò, Lucia Branda, Maria Romana Mancuso, Orsola Liguori, Teresa Orza; dai bassi, Antonio Gigi, Biagio Pignataro, Luigi Pisapia, Marino Cerrato, Simone Caiazza. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Provincia di Salerno e del Comune di Sarno. |