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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

RAVERA: “SALERNO NON E’ LA CITTA’ DI IPPOCRATE, QUESTO E’ UNO STRAFALCIONE CHE VA CORRETTO”

Matteo Ripa Eboli

“Salerno non è la città di Ippocrate, ma è città ippocratica. Non siamo riusciti a convincere i direttori generali che si sono succeduti a correggere questo strafalcione”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Salerno, Bruno Ravera nel corso della cerimonia di donazione della Cinquecentina “Opere complete di Ippocrate” - pubblicate da Francesco Minizio Calvo nel 1525 - alla Biblioteca Provinciale, da parte del dott. Giuseppe Lauriello, primario ospedaliero e storico della medicina che si è svolta questa mattina, sabato 21 aprile, nella Sala delle Conferenze dell’Ordine dei Medici e degli odontoiatri della Provincia di Salerno (via SS. Martiri Salernitani 31 - Salerno). Il presidente Bruno Ravera, oltre a sottolineare "quanto questo evento rappresenti un momento molto importante per la nostra città", ha anche esposto una panoramica di quali che sono i compiti di un “buon medico che non deve mai dimenticare di essere paziente, disponibile e capace”. Ravera, poi, ha anche spiegato “quali sono le regole per un buon vivere, seguendo una corretta alimentazione e uno stile di vita sano”. "La Biblioteca provinciale più antica d'Italia - aggiunge Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia - si completa di un'altra importante opera". "Siamo onorate - rimarca Vittoria Bonani, direttrice della Biblioteca Provinciale - di questa donazione anche perché ci mancava questa pietra miliare dell'opera di Ippocrate, in assoluto il padre della medicina. Tanti altri illustri salernitani dovrebbero seguire l'esempio del dott. Lauriello".L’imponente opera, di oltre 800 pagine, comprende 80 libri suddivisi in libri a contenuto etico, libri di clinica e patologia, libri di chirurgia, libri di ostetricia, ginecologia e pediatria, libri di anatomia e fisiologia, libri di terapeutica e dietetica. "Ippocrate - sottolinea il dott. Lauriello - è fondamentale nella storia e nell'evoluzione della medicina perché sono i suoi libri che per la prima volta mettono al centro dello studio l'uomo e i casi clinici analizzati concretamente".Sono intervenuti anche Mario Colucci, presidente del Centro Studi Hippocratica Civitas e Pio Vicinanza, presidente della Nuova Scuola Medica Salernitana i quali hanno spiegato che "questa donazione è solo il primo appuntamento delle Giornate della Scuola Medica Salernitana, giunte alla XIII edizione, che hanno per tema "La tradizione di Ippocrate nella storia della medicina". A margine dell'incontro, il presidente Ravera ha anche parlato della Facoltà di Medicina dell'ateneo salernitano e ha detto: "mi attengo alle dichiarazioni responsabili fornite dal Rettore Raimondo Pasquino. All'origine del problema ci sono state delle incomprensioni ma sono convinto che la situazione sia in via di superamento. Per quanto riguarda l'Ordine dei Medici annunciamo ufficialmente che metteremo a disposizione della Facoltà una Biblioteca virtuale molto aggiornata che verrà collocata nella nostra sede".

 
 
 
 
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