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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1000 lavoratori campani chiedono alle istituzioni una vera spending review

Matteo Ripa Eboli

Più di 1000 lavoratori hanno preso parte alla manifestazione regionale indetta a Salerno dalla Cisl sullo spinoso tema della ‘Spending Review’. A serrare le fila del dibattito c’ha pensato il segretario generale del sindacato cislino campano, Lina Lucci, che insieme a Giovanni Giudice, numero uno della Cisl salernitana, ed i segretari nazionali di categoria della Funzione Pubblica, Pensionati, Scuola e Università, ha lanciato un vero e proprio appello alle istituzioni locali, rappresentate simbolicamente dal vice presidente dell’Ente Provincia, Antonio Iannone. “Quella che stiamo vivendo- ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania- è una crisi in cui vengono a pettine nodi di mezzo secolo, con grandi responsabilità di tutta la classe dirigente soprattutto della politica perché ha generato il più grande deficit di competenze di impegno e serietà nell’affrontare processi di crescita economica e sociale. Servono proposte concrete, serve un nuovo paradigma. Le amministrazioni locali- ha aggiunto il leader della Cisl- hanno il dovere insieme a noi di mettere in atto tutte le azioni possibili per uscire da quest’emergenza da codice rosso. La parola d’ordine resta lotta agli sprechi. Siamo pronti a mobilitarci contro regione, province e comuni se non presentano un piano credibile di riduzione delle partecipate. A Salerno per esempio ci sono ancora 17 partecipate comunali e 31 provinciali. Sono due anni che la Cisl della Campania chiede di incontrare il sindaco De Luca, ma per ora non c’è stata risposta alle nostre sollecitazioni. Siamo in un clima di ricostruzione,- ha ribadito Lucci- il sindacato moderno e responsabile l’ha capito, è ora che lo capiscano anche le amministrazioni locali, che fanno finta, per convenienza, che la creazione di posti di lavoro e le condizioni di attrazione di un territorio non dipendano da quali politiche attive sono in grado di mettere in campo”. Massiccia è stata l’adesione al corteo, che si è snodato tra piazza Amendola e via Roma, concludendosi con un convegno presso Palazzo Sant’Agostino. Durante l’incontro sono intervenuti molti lavoratori e pensionati provenienti da ogni parte della Regione, che hanno spiegato la loro idea di razionalizzazione della spesa pubblica. “A differenza di altri sindacati la Cisl ha voluto rilanciare ancora una volta una serie di proposte”, ha affermato Giovanni Giudice, segretario generale della Cisl Salerno. “Se deve esserci una ‘spending review’ per il bene dell’Italia noi vogliamo che gravi sulle spalle dei soliti noti, quei lavoratori e pensionati che ormai tante volte hanno già dato. Ci sono tanti sprechi e privilegi da tagliare e per questo con forza ribadiamo il nostro no ai tagli indiscriminati”.

 
 
 
 
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