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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FINALMENTE HA UN NOME IL SOLDATO TEDESCO RITROVATO A CROCE DI CAVA

La mattina del 19 maggio 2008 alcuni componenti dell’Associazione SALERNO 1943 ritrovano nei pressi di Croce di Cava i miseri resti di un soldato tedesco rimasto caduto durante i combattimenti successivi allo sbarco del 9 settembre 1943. Il soldato evidentemente era rimasto ucciso nella trincea che aveva scavato per contrastare l’avanzata delle truppe inglesi. Probabilmente quando la posizione venne conquistata nessuno si preoccupò di dargli una più degna sepoltura. Il ritrovamento della piastrina di identificazione sulla quale era stampigliato il codice 3071 Fl. H. Kdtr. Crailsheim dava ai ricercatori ottime speranze di poter dare un nome a quelle ossa. Esso indicava il numero di matricola e il reparto di appartenenza del soldato, il Fliegerhorst Kommandantur di Crailsheim in Germania. Le autorità competenti vennero prontamente informate del ritrovamento e i resti furono trasportati al cimitero militare di Cassino in attesa dell’identificazione. Purtroppo, la distruzione di buona parte degli archivi di stato tedeschi verso la fine della seconda guerra mondiale ha reso la ricerca più lunga del previsto. Infatti, sono stati necessari quasi 4 anni per dare a quelle ossa un nome e una degna sepoltura. Proprio in questi giorni il WAST di Berlino, l’istituzione tedesca che si occupa di rintracciare e identificare i caduti della Wehrmacht ha fatto pervenire all’Associazione SALERNO 1943 il piastrino ritrovato dai volontari fornendo loro alcune notizie in merito al soldato. A tal proposito, Luigi Fortunato, uno dei ricercatori e presidente dell’Associazione spiega: “Abbiamo appreso che il soldato era il granatiere corazzato Wilhelm Hescnauer, nato il 13 maggio del 1924 e morto in combattimento il 23 settembre del 1943. Questo ragazzo forse era orfano in quanto risulta che avesse un tutore nel 1942. Purtroppo le autorità germaniche non sono state in grado di trovare alcun familiare ancora vivente”. Dopo l’identificazione i resti di Wilhelm sono stati dignitosamente sepolti nel riquadro 13, fila 3, tomba 181 del cimitero militare Germanico di Cassino (FR). Un collaboratore dell’Associazione SALERNO 1943 si è recato presso la tomba per scattare una foto. Al momento essa è contrassegnata da una lapide muta ma a breve dovrebbe essere sostituita da una con il nome del soldato. L’Associazione SALERNO 1943 è impegnata da diverso tempo per recuperare la memoria, le testimonianze e le tracce della battaglia di Salerno. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle scuole e degli interessati il frutto delle proprie ricerche, magari tramite una struttura museale permanente. Luigi Fortunato continua: “Quanti vorranno collaborare con noi saranno i benvenuti. E’ possibile contattarci tramite il nostro sito www.1943salerno.it oppure scrivendo a redazione@1943salerno.it Lungi dal desidero di esaltare i conflitti armati il nostro modesto operato si propone di far conoscere alle nuove generazioni che la guerra significa dolore e morte. Basti pensare alle famiglie di coloro che vi persero la vita, all’ansia che madri, mogli, figli, genitori, fratelli e sorelle provarono vedendo partire i loro cari e allo strazio che dovettero subire quando appresero che essi non sarebbero più tornati. E' nostra intenzione, ricostruendo le storie di tante giovani vite spezzate come quella di Wilhelm, perpetuare la memoria delle vittime e ricordare alle nuove generazioni quegli infausti anni affinchè simili eventi non abbiano a ripetersi.
Matteo Pierro

 
 
 
 
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