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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La banda civica musicale di Montecorvino Rovella.

Montecorvino Rovella possiede ancora oggi molte antiche tradizioni, perpetrate nel tempo tra le varie generazioni, che l’hanno sempre distinta nel corso dei secoli, sia in termini di cultura che di medicina, di erboristeria, di cucina, di folklore,ecc…Una di queste tradizioni è incentrata sull’amore per la musica classica e per i concerti bandistici; non pochi sono stati i nostri concittadini che si sono distinti in questo campo (non facciamo nomi per evitare di incorrere in imperdonabili omissioni ) e ciò lo abbiamo appreso da tradizioni orali e da memorie di anziani, oltre, ovviamente a tutta quella documentazione che ci è stato possibile reperire. Persone anziane ci hanno sempre riferito della priorità del nostro Paese nei confronti degli altri viciniori, in questa materia, sia per la presenza di scuole di musica, sia per la presenza di bande qualificate, nonché raffinati solisti.
Anni fa, durante la fase di preparazione di una nostra pubblicazione sulla locale Confraternita di San Rocco e del SS. Rosario, rinvenimmo in quell’archivio una lettera diretta all’Intendente della Provincia di Salerno, datata 26 luglio 1859, dalla quale si evinceva che la Banda Musicale cittadina era intervenuta ad una cerimonia funebre, patrocinata dal Comune, in memoria del defunto monarca Ferdinando II di Borbone, all’uopo allestita nella Chiesa di San Rocco, sede della citata Confraternita. Considerate, in termini attuali, le fasi di preparazione e di allestimento di una banda musicale, nonché le sue dotazioni, possiamo supporre la fondazione della stessa intorno al 1850, seppure non fosse già presente sul territorio, cosa che non abbiamo potuto accertare per mancanza di documentazione  o di qualsiasi altra forma di tradizione. Dai Registri del Decurionato, presso l’Archivio Comunale di Montecorvino Rovella, abbiamo rinvenuto una prima notizia il 9 agosto 1861. In detta data, in una delibera si parla esplicitamente della presenza di una banda musicale e del suo maestro nella persona del sig. Alessandro Soffietti.
Nello stesso atto consiliare si rilevava che il Comune si impegnava a corrispondere un contributo a condizione che la Banda Musicale ottemperasse ad eseguire la sua opera gratuitamente:

  1. Nella prima domenica di giugno.
  2. Nella festività dei SS. Patroni Pietro e Paolo
  3. Nella festività del Corpus Domini
  4. Nella festività dell’Immacolata Concezione

Segue un lungo silenzio degli atti, il che ci fa pensare che le cose dovettero andare bene per molto tempo. La notizia successiva, infatti la rileviamo il 19 aprile 1883, allorché la Banda Municipale venne ufficialmente invitata a suonare ogni domenica nella Piazza centrale del Paese. Il 15 maggio 1887, venne stipulato un contratto di anni sei con un nuovo maestro, il sig. Risi Michele, che comprendeva anche la creazione di una scuola musicale. Il 27 agosto 1900 venne nominato maestro il sig. Risi Generoso, figlio del precedente. Agli inizi del secolo XX la banda dovette ridursi a pochi elementi perché il Comune ne lamentava l’onere troppo dispendioso. A tal proposito, in consiglio comunale, l’8 febbraio 1904, venne fatta una proposta di referendum popolare cittadino per il mantenimento o meno della banda. La cittadinanza decise per il mantenimento del complesso bandistico e, il successivo 12 novembre 1905, venne nominato maestro il sig. Serpico Raffaele. Nonostante la volontà dell’Amministrazione Comunale di voler mantenere in essere la Banda, il 24 ottobre 1906 venne sospesa  perché si era ridotta a 17 elementi, pur conservando la scuola musicale.
Il 19 maggio 1908, su richiesta di molti cittadini, l’Amministrazione Comunale decise di ripristinare la banda musicale. Segue un altro periodo di silenzio, molto probabilmente dovuto agli eventi bellici, e  il 18 marzo 1922 troviamo un nuovo maestro nella persona del sig. Granese Egidio.
Analoga citazione del maestro la troviamo il 20 agosto 1922, allorché il Comune stipulò con la banda il contratto di repertorio n. 84 per il quinquennio 1922/1926 con il seguente oggetto : “ Oneri che assume la banda musicale in corrispettivo del sussidio che corrisponde il Comune.”
Nel 1923, nel mese di luglio, il maestro Granese, per contrasti economici, si dimise dall’incarico e subentrò provvisoriamente il capobanda Ciriaco Vassallo. Venne nominato come successore del Granese il sig. Creati Giovanbattista, che, per motivi economici rinunciò anche lui all’incarico. E allora con decorrenza dal 1 novembre dello stesso anno fu nominato maestro Saverio Tufilli. Il periodo scoperto, però, tra il mese di agosto ed il mese di ottobre, creava non poche difficoltà, per cui fu necessario provvedere alla nomina provvisoria di un altro maestro che fu identificato nella persona del sig. Luigi Azan. Anche il maestro Tufilli rinunciò all’incarico, per cui venne confermato, in data 10.11.1923 il maestro Azan Luigi. Conferma che ritroviamo nel successivo contratto stipulato in data 19.03.1927, atto n. 6, per il quinquennio 1927/1931 per il funzionamento di scuola e banda musicale. Il 18 giugno 1927, provvisoriamente, in assenza del titolare, fu nominato il sig. Denza Luigi. Nel 1935, la banda musicale venne insignita di medaglia d’oro in un gara a Nocera Inferiore e riscosse un grande consenso in tutta la Regione Campania con la diffusione di numerosi concerti agevolati dalla notorietà acquisita. Il maestro Azan emigrò a Pisa nel 1939. Segue un’altra lunga interruzione a causa del secondo conflitto mondiale, e il 18.11.1946, ritroviamo di nuovo il sig. Granese Egidio insegnante nella scuola musicale. Agli inizi degli anni cinquanta, a causa della emigrazione di numerosi ottimi elementi in cerca di lavoro, la banda cessò definitivamente le sue funzioni, dopo un timido tentativo del prof. Di Matteo di Altavilla Silentina.
Nel 1983, a seguito delle dimissioni da Sindaco del cav. Gioacchino Carpinelli, nella seduta del Consiglio Comunale del 28.10.1983 fu eletto con 24 voti su 30, il  cav. Giovanni Rossomando. Sin da quel momento il Rossomando mise in atto una sua antica passione, cominciò, infatti, a convocare amici e vecchi musicanti per consentire l’apertura di una scuola di musica di ambo i sessi. La proposta trovò immediatamente benevola accoglienza di tutti. Convocata appositamente la Giunta  Comunale, venne inserita in Bilancio la somma di L. 10.000.000 e la Scuola fu aperta presso la Sala Sociale del Convento di Santa Maria della Pace, antico luogo in cui aveva i concerti la Banda premiata nel 1935. Il 20 luglio 1984, tredici benemeriti cittadini che qui appresso elenchiamo, perché riteniamo degni di citazione, sentirono il bisogno di rinverdire quei tempi gloriosi e con atto costitutivo n. 4649, per rogito del Notaio Raimondo Malinconico, fu ricostituita banda e scuola musicale. Ci piace ricordare il dettato dell’art. 3 del citato atto costitutivo: “ L’associazione ha lo scopo di riprendere una nobile tradizione che esprima, nei momenti piu’ significativi della vita cittadina, tutti quei valori morali e sociali che sono propri dell’arte della musica. Essa ha carattere assolutamente apolitico.”

  1. Rossomando Giovanni, Sindaco di Montecorvino Rovella
  2. Guidotti Carlo
  3. Coralluzzo Alberto
  4. Stellaccio Ennio
  5. Auriello Leonardo
  6. Galla Pietro
  7. Milite Antonio
  8. Fortunato Giovanni
  9. Mirra Mario
  10. Selce Enrico
  11. D’Alessandro Pasquale
  12. Sica Giuseppe
  13. Ricciardiello Giovanni

Dal 1984, molti ottimi maestri si sono succeduti nella conduzione della banda e della scuola musicale e, come abbiamo già premesso, elencarli  potrebbe farci incorrere in qualche innocente ma imperdonabile omissione. Desideriamo, pertanto, ringraziarli tutti, compresi quelli che verranno in futuro per la bravura, l’amore e la passione che dedicano a questa nobile arte che tanto lustro ha dato e dà a Montecorvino Rovella. Da circa 13 anni, si susseguono, sul territorio picentino delle rassegne musicali denominate appunto “ Bande del Picentino “ dei Comuni di Acerno, Bellizzi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella e San Cipriano Picentino, riscuotendo largo consenso negli appassionati della musica e nei fini palati degli addetti ai lavori.
Dal 2003 si è aggregata a queste bande anche quella del Comune di Castiglione dei Genovesi.
Nunzio Di Rienzo

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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