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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Presentato all’Ordine degli Architetti il primo concorso di idee per il ponte sul fiume Picentino

L’idea è dell’associazione Archilogare. Architetti e dialogare, questa l’origine del nome. Il presidente Matteo Di Cuonzo, ha ricevuto subito il benestare dell’Ordine degli Architetti di Salerno e della presidente Maria Gabriella Alfano: un concorso di idee aperto al giudizio della cittadinanza. Una rivoluzione che aiuta i cittadini a sentire propri i luoghi in cui vivono. Ma l’ok è giunto subito anche dai due Comuni interessati. Questa mattina alla presentazione all’Ordine erano presenti anche l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno Mimmo De Maio e il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica. Oggetto del concorso è il ponte che unisce i due comuni, sulla statale 18 e a ridosso di un’area che l’amministrazione comunale di Salerno ha individuato come “area di recupero di insediamenti abusivi”. L’invito è rivolto agli architetti giovani: ridisegnare i luoghi perché il ponte non sia più mera via di collegamento e l’assessore De Maio sprona ad allargare i disegni a tutta l’area, per recuperare un pezzo di città che tra poco ospiterà anche edilizia residenziale pubblica. Le linee guida dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno presieduto da Maria Gabriella Alfano, prevedono una potente incentivazione della pratica dei concorsi di idee, proprio per aiutare i giovani professionisti. “La partecipazione è consentita a laureati e professionisti (architetti, paesaggisti e ingegneri) singoli o riuniti in gruppo di età non superiore ai 45 anni – recita il bando - Per la partecipazione in gruppo il numero dei concorrenti non potrà essere superiore a cinque, compreso il capogruppo... Il capogruppo sarà l’unico interlocutore nei confronti dell’Ente banditore”. Così: “E’ importante dare l’esempio – ha detto la Alfano – tracciare un solco, per arrivare ad una proposta giusta per una città di qualità”. La grande novità è la doppia giuria: quella tecnica voterà per prima, progetti anonimi, rigorosamente non firmati; quella popolare si iscriverà durante due mostre che si terranno a Salerno e Pontecagnano, poi riceverà una scheda da compilare. L’importante, ha detto la Alfano: “E’ che i progetti siano fortemente comunicativi, facilmente leggibili da chi non è tecnico”.“Il ponte è un tema centrale per la comprensione del territorio – ha detto il sindaco Ernesto Sica – E’ luogo nevralgico per la grande area metropolitana formata da Pontecagnano e Salerno”.
l bando è sul sito www.architettisalerno.it, la scadenza è il 14 dicembre.

 
 
 
 
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