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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il Parco Regionale dei Monti Picentini presenta la nuova Carta dei Sentieri.
Sarà presentata sabato alle ore 17,30 presso la Sala Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno la nuova Carta dei Sentieri del Parco Regionale dei Monti Picentini elaborata in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Sezioni di Avellino e Salerno. Si tratta di una interessante cartografia tematica in scala 1:25.000 che  riporta tutti  percorsi che attraversano i suggestivi scenari dei Monti Picentini. La nuova cartografia riproduce anche tutti i sentieri che l’Ente Parco dei Monti Picentini ha recentemente realizzato nell’ambito dei progetti integrati. Questo importante documento di fatto va a sostituire la storica carta dei sentieri dei Picentini redatta dal Club Alpino Italiano nel lontano 1994. Le relazioni tematiche del convegno sono state affidate al presidente del Parco Sabino Aquino, Valerio Bozza, Francesco Carbonara, Francesco Paolo Ferrara  e  Ugo Lazzaro del Club Alpino Italiano. Al convegno che verrà concluso dal presidente dell’amministrazione provinciale di Salerno Angelo Villani interverranno anche l’assessore provinciale all’ambiente Angelo Paladino ed  il Presidente della Comunità del Parco Regione dei Monti Picentini Corrado Martinangelo.
La rete dei Sentieri nel Parco Regionale dei Monti  Picentini come infrastruttura per l’educazione ambientale e lo sviluppo turistico
I sentieri, se ben articolati ed idoneamente progettati, possono costituire un elemento di forte attrattiva turistica in quanto permettono di far conoscere un corollario unico di monti e vallate che accolgono una fauna e una flora che conserva ancora intatti  caratteri di elevata naturalezza. Inoltre, tale infrastruttura consente la migliore fruizione delle risorse presenti in un’area naturale protetta. La sentieristica non costituisce solo un elemento di  attrattiva turistica ma anche veicolo di educazione ambientale, come testimonia il motto utilizzato dal  Club Alpino Italiano per pubblicizzare i suoi sentieri “Camminare per conoscere - Conoscere per amare - Amare per tutelare”. L’attuazione di tale “regole di vita” passa attraverso una intensa  attività educativa, che non può che partire dai banchi di scuola ove occorre diffondere la conoscenza territoriale del Parco anche attraverso la corretta utilizzazione dei sentieri. La rete dei sentieri proposta è certamente, per il suo valore e per la sua rilevanza, di livello nazionale ed internazionale per tutti gli appassionati del trekking e del turismo che amano “contemplare la natura” alla “velocità” dei passi.  Grazie ai percorsi proposti  nella nuova carta dei sentieri progettata e pubblicata recentemente dal Parco, il comprensorio dei Picentini mette a disposizione della pubblica fruizione le sue incantevoli bellezze naturali, contenendo in modo accettabile le ricadute negative sull’ambiente stesso. Le proposte naturalistiche presenti nelle carte potranno, altresì,  innescare un virtuoso processo di sviluppo delle zone interne che, altrimenti, sarebbero destinate ad un ulteriore spopolamento o, peggio, alla realizzazione di incomprensibili mega-progetti. Per affermare l’idea di una regione “tutta-natura” in cui si possono percorrere chilometri e chilometri senza scorgere  traccia di  insediamenti umani, il Parco regionale dei Monti Picentini propone anche percorsi di maggiore difficoltà che si sviluppano lungo incantevoli dorsali li montuose con vista sul Mar Tirreno ma anche sui territori interni che si caratterizzano oltre per livelli di contaminazione molto bassi per rilevanti scenari paesaggistici. L’attuale sentieristica presente nel Parco dei Monti Picentini può soddisfare, quindi, una domanda turistica variegata e può offrire un rilevante contributo all’economia dell’intero comprensorio. La Carta intende anche colmare il vuoto di comunicazione e conoscenza  sulle ricchezze biologiche e culturali del nostro territorio: i contributi presenti e quelli che saranno raccolti nel futuro saranno fondamentali per la conservazione della conoscenza e della memoria ma anche per richiamare l’interesse  pubblico su questa importante  realtà interna campana  e per aumentare il livello di consapevolezza sull’esigenza di incentivare le iniziative di protezione e valorizzazione. Tra le proposte più interessanti degli ottantatre sentieri cartografati, è doveroso segnalare quelli che associano aspetti naturalistici a quelli storico-artistico come le proposte di escursione alle grotte di San Michele in Olevano sul Tusciano, inserite, di recente, dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ai feudi e castelli arroccati su rupi scoscese o le innumerevoli ed incantevoli chiese e complessi ecclesiastici come quella sita sul Monte Tubenna nel Comune di Castiglione del Genovesi da dove la vista del golfo di Salerno è incantevole e stupefacente. Nel territorio irpino grande rilievo hanno le grotte carsiche del Calendio in agro del Comune di Bagnoli Irpino (Av), uniche per le emozioni che destano e che grazie ai finanziamenti dei progetti integrati, attribuiti al Parco dei Picentini, saranno tra qualche mese aperte ai visitatori.
Prof. Geol.Sabino Aquino
Presidente Parco Regionale dei Monti Picentini

SCHEDA
La Carta dei Sentieri del Parco Regionale dei Monti Picentini,  riprodotta sulla cartografia dell’Istituto Geografico Militare in scala 1:25.0000, riporta il tracciato di n. 83 sentieri di cui n. 42 ricadenti nel territorio del Parco dei 17 Comuni rientranti nella Provincia di Avellino e n 41 ricadenti nel territorio del Parco rientranti nei 13 Comuni della Provincia di Salerno.
Tutti i sentieri presentano una sviluppo complessivo di oltre 500 Chilometri.
Inoltre, la Carta riporta anche la precisa ubicazione delle 33 grotte di natura carsica, presenti nell’ area protetta dei Monti Picentini tra cui le più importanti sono la Grotta del Caliendo in agro di Bagnoli Irpino (Av) che attualmente è interessata dai lavori per la sua apertura ufficiale ai visitatori del Parco e la Grotta di San Michele nel Comune di Olevano sul Tusciano (Sa) anch’essa interessata dai lavori di recupero.
La Carta è accompagnata dal Libro dei Sentieri ove, per ogni sentiero è indicato:
- Descrizione dettagliata del percorso
- Quota Altimetrica
- Notizie Generali
- Dislivello
- Difficoltà
- Tempo di percorrenza
 - Lunghezza del sentiero
 - Presenza di acqua
 - Raccordi con altri sentieri

(clicca sull'immagine per scaricare la Carta dei Sentieri)

 
 
 
 
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