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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La Sproviero restituisca la strada ai cittadini !
Fiorillo: “superato il limite della decenza umana, intervenga la Magistratura”

Con un atto di arroganza e prepotenza unico nella storia del Comune di Montecorvino Pugliano, perpetrato in pieno clima ferragostano approfittando del calo di attenzione dell’opinione pubblica, il Consiglio Comunale con deliberazione n.20 del 05/08/2010 ha disposto l’assegnazione di una strada pubblica (strada Chiuse Parapoti) a favore del vicesindaco Rosetta Sproviero. E’ già un fatto gravissimo e vergognoso che il vicesindaco di un paese approfitti in maniera indegna del suo ruolo istituzionale per appropriarsi di una strada che era di proprietà dei cittadini che essa stessa amministra; ma ciò che è scandaloso è il fatto che sull’illegittima occupazione di questa strada esistono tuttora due distinte ordinanze sindacali che ne intimano la restituzione ed è ancora pendente presso il T.A.R. di Salerno il ricorso presentato da Rosetta Sproviero contro le ordinanze suddette. E non è finita !! Esiste agli atti del comune la deliberazione della Giunta Comunale n.51 del 27/03/2003 (della quale il sindaco DI Giorgio avrebbe dovuto conoscere l’esistenza, visto che in quel periodo era consigliere comunale “latitante”) che prende atto di una proposta formulata dalla signora Rosetta Sproviero tramite i suoi legali, nella quale essa stessa – riconoscendo l’illegittima occupazione della strada in questione - si impegnava a cedere al comune un tratto di strada equivalente per dimensioni ed utilità a quello illegittimamente occupato: perché quell’accordo non è stato rispettato? Se la signora Sproviero si era impegnata formalmente a cedere una strada al comune, come è possibile che ora lei si rifiuti di farlo, facendosi scudo di una deliberazione assunta da un Consiglio Comunale “compiacente”? Il Capogruppo Antonio FIORILLO, va giù durissimo: “nella stessa seduta del Consiglio Comunale il voto e la presenza in aula della signora Sproviero sono stati determinanti per approvare il P.U.C., visto che senza la sua presenza non ci sarebbe stato il numero legale necessario; basta solo questa constatazione a rendere assolutamente evidente l’esistenza di accordi sottobanco presi alle spalle dei cittadini”. Il consigliere Bruno Sarraino conclude: “già nel corso della seduta del Consiglio Comunale ho fatto notare al Sindaco che prima di cedere le strade vicinali ad personam, era necessario fare una ricognizione generale su tutte le strade aventi tali caratteristiche, ma mi è stato risposto che questa era una scelta politica della maggioranza”.

Comunicato Stampa Gruppo Pugliano Possibile

 
 
 
 
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