Un piano straordinario per far fronte al problema randagismo sul territorio.

Massima allerta dell'amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano per far fronte all'emergenza randagismo in  territorio che per conformazione e caratteristiche morfologiche si presta a questa pratica incivile. “Il fenomeno del randagismo è un problema con il quale ci troviamo a fare i conti dall'inizio del nostro mandato – afferma il sindaco Domenico Di Giorgio. Questa pratica incivile attiene sostanzialmente a due aspetti principali. Da un lato al malcostume e alla poca etica mostrata da chi adotta un animale domestico e poi decide di abbandonarlo. Dall'altro la vicinanza al nostro territorio di grossi agglomerati urbani, condizione che favorisce e alimenta sensibilmente questo fenomeno. Aldilà dell'importanza mediatica  del randagismo nella cronaca nazionale delle ultime settimane, ci siamo posti la responsabilità di risolvere  questo problema, attivando una stretta collaborazione con le strutture preposte, ASL in primo luogo ma anche altri organi autorizzati. Sino ad oggi abbiamo effettuato 36 interventi, ma risultano sempre in numero minimo rispetto al dilagare del fenomeno e la relativa pericolosità. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con le strutture sanitarie, con l'impegno congiunto dell'assessore alla sanità il medico veterinario Carmine Palo e del comandante della Polizia locale Carmine Di Giorgio, alla predisposizione e individuazione di nuove strutture di riferimento, visto ciò che è successo al canile di riferimento di Cicerale, con il quale avevamo una convenzione. Inoltre stiamo vagliando, con l'assistenza di associazione animaliste, la possibilità di procedere ad un piano che preveda due importanti azioni. Da un lato si procederà al recupero degli animali vaganti sul territorio comunale che possano costituire rischio o pericolo, per poi condurli verso strutture che possano assicurarne la salute ed il benessere in conformità con le leggi vigenti. D'altra parte – conclude il sindaco Di Giorgio, gli animali docili già presenti sul territorio e ben accettati dalla cittadinanza proseguiranno, previa attività di sterilizzazione con l'ausilio di volontari e tecnici-sanitari, la loro presenza nei nostri quartieri”.