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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L'amministrazione comunale a tutela dei cittadini  di Montecorvino Pugliano contro la riapertura della discarica di Parapoti.

A due giorni dalla proposta di riapertura della discarica di Parapoti avanzata dal Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, in sede di consulta regionale per l'emergenza rifiuti svolta nella Prefettura di Napoli, l'amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano, attraverso il sindaco Di Giorgio, si sta attivando perchè questa ipotesi non sia recepita dal Commissario di Governo, Guido Bertolaso.  
Nelle considerazioni del sindaco di Giorgio emerge in tutta la drammaticità l'amarezza per una storia che sembra riproporsi, nella completa assenza di uno schema di programmazione politica per la risoluzione del problema rifiuti in Campania.
“Risulta maggiormente intollerabile l'arbitrarietà con la quale s'è voluto agire per la risoluzione di un problema importante per una comunità cittadina, attraverso la mancata convocazione, da chi ha convocato la Consulta, dell'amministrazione di Montecorvino Pugliano ed ancor più grave che in tale contesto, qualcuno approfitti per avanzare l'ipotesi Parapoti”.
In tutto questo bailamme di cifre, sperpero di denaro pubblico, inadempienze della classe dirigente,  resta inaccettabile la proposta avanzata dal Presidente della Provincia Villani nella semplice considerazione di due ordini di motivi da ricondurre a cause tecniche e politiche.
“Si vuole ricordare al Presidente Villani che la comunità di Montecorvino Pugliano è esposta da quasi un trentennio alla minaccia ecologica provocata dall'insediamento dei siti di discarica dei rifiuti - continua il sindaco Di Giorgio, dapprima con Colle Barone e poi con Parapoti. Inoltre, una malaugurata riapertura del sito di Parapoti getterebbe alle ortiche il lavoro esecutivo del piano di bonifica ed il relativo investimento di denaro pubblico”.
“Bisogna inoltre rammentare al Presidente Villani come la condotta da egli sostenuta in questo caso, nell'agire senza consultare il primo cittadino di un Ente istituzionale, va a contrapporsi in maniera stridente con i principi di provincializzazione dell'emergenza nella valorizzazione delle comunità locali,  tanto paventati dal nuovo corso presentato dal Presidente della Provincia. Questo modo di risolvere il problema palesa l'atteggiamento irresponsabile di chi  utilizza la politica come strumento di potere.

L'amministrazione comunale – conclude il primo cittadino di Montecorvino Pugliano - tutelerà i cittadini di Montecorvino Pugliano nei modi e nelle forme previste dalla legge, per la valorizzazione del vero significato di politica, inteso come servizio offerto alla gente”.
 
 
 
 
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