Aggiungi ai preferiti
Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un‘Associazione per l’Enoteca Provinciale di Salerno.
 
Ha avuto luogo ieri, martedì 27 maggio 2008,  nella sala conferenza della Mostra d’oltremare di Napoli, in occasione della seconda giornata della IV edizione dell’evento “Vitigno Italia: Salone da vitigno autoctono e tradizionale italiano”, la presentazione alla stampa della prossima costituzione in Associazione dell’Enoteca Provinciale di Salerno.
Coordinati dal Dirigente del Settore Attività Produttive della Provincia di Salerno, Domenico Ranesi, tanti sono stati gli interventi tesi a sottolineare l’unicità del patrimonio vitivinicolo e gastronomico salernitano e l’importanza della sinergia pubblico - privata.
La Provincia di Salerno ha sempre creduto nel progetto Enoteca e nell’eccellenza vinicola locale, tanto da divenire soggetto partecipante, promotore e sostenitore di eventi di settore, quali, appunto, Vitigno Italia: Salone da vitigno autoctono e tradizionale italiano. Sin dalla prima edizione di Vitigno Italia – sostiene Chicco De Pasquale presidente dell’evento napoletano - anche quando pochi scommettevano sulle potenzialità dell’iniziativa, la Provincia di Salerno si è mostrata interlocutore preferenziale, Ente sostenitore delle potenzialità offerte da tale evento – vetrina alla promozione dei vini provinciali.
Il sostegno all’enogastronomia territoriale di qualità è indispensabile alla visibilità di un territorio e un’Amministrazione provinciale non può sottostimarla specialmente in luoghi come la provincia di Salerno che, pur viva di eccellenze paesaggistiche, storico – culturali ed enogastronomiche, soffre, di riflesso, delle recenti e devastanti vicissitudine della vicina Napoli.  Da qui l’esigenza di qualificare l’offerta salernitana in ogni suo aspetto e, soprattutto, di affermare l’alta potenzialità dell’Enoteca Provinciale quale vetrina di eccellenze capace anno dopo anno di accrescere la forza di attrazione dell’intero territorio. I dati di crescita settoriale in provincia di Salerno mostrano, difatti, un andamento favorevole del comparto vitivinicolo in controtendenza rispetto a luoghi storicamente enoici della regione, dove la stessa storicità  produttiva giustifica, a volte, rallentamenti o stagnazione.
La stessa volontà dei produttori locali di creare cooperazione associandosi e realizzando un luogo comune ove commercializzare, promuovere e far conoscere i propri vini, può fungere da esempio ai produttori delle altre province campane affinché si affermi sempre più il valore differenziante dell’essere e fare sistema. Antonio Fiore, critico “maccheronico” del Corriere della Sera e giornalista enogastronomico, auspica per le altre province regionali, la stessa capacità di associazionismo.
Si parte e si guarda Salerno, terra di opportunità e alla nuova sfida della cooperazione pubblico - privata.
Nata nel 2003 quale progetto istituzionale di enoteca itinerante, la prossima costituzione in Associazione dell’Enoteca salernitana inaugura un nuova cooperazione che si pone quale polo di forza per una promozione integrata del patrimonio vinicolo locale. Tale Associazione avrà quali soci fondatori la Provincia di Salerno e 26 aziende vitivinicole salernitane  e avrà una propria sede nel centro storico della città capoluogo. Il tutto entro la fine di settembre prossimo, come conferma l’Assessore all’Agricoltura e Foreste della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo. 
L’obiettivo di questo progetto istituzionale - afferma ancora l’Assessore -  è di incoraggiare da un lato la diffusione della cultura enogastronomia locale al e per il territorio, dall’altro quello di creare un club di qualità dell’offerta enogastronomia provinciale capace di convogliare una maggiore domanda di consumo consapevole e attento alle eccellenze del territorio.

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
  Avviso di Copyright 2006 © Redazione Per la tua Pubblicità Link utili Il Periodico