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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il regno del vino avrà per due giorni la sua capitale in Prignano Cilento


Per tre giorni, dall’11 al 13 settembre prossimi, a Prignano Cilento si riunirà l’esecutivo dell’associazione “Città del vino”. L’impegno della locale amministrazione comunale, da sempre profuso in difesa delle produzioni agricole di qualità presenti sul territorio, in particolare del vino, vede un importante riconoscimento da parte dell’importante sodalizio che, ritenendo sua missione la salvaguardia della produzione del buon vino di qualità, riunisce comuni, province, parchi e comunità montane interessati alla produzione di vino pregiato e che ha nominato Prignano sua capitale. Difendere dalle cattive imitazioni il buon vino che nasce dai 200.000 ettari di vigneti (tutti iscritti alle Doc ed alle Docg) tutelati dall’associazione non è impresa facile, ma la determinazione e la tenacia degli Enti lascia ben sperare per il futuro. “Non si tratta solo di difendere un mero interesse economico” – sostiene con passione Sabato Vecchio, Presidente della Comunità Montana Alento Montestella e vicesindaco di Prignano Cilento – “il nostro impegno è rivolto soprattutto alla difesa del consumatore che ha diritto ad una informazione veritiera e sincera. Ogni adulterazione ed ogni falsificazione danneggia principalmente l’acquirente, che finisce per pagare un prodotto diverso da quello desiderato e senza alcuna garanzia da parte del produttore. I nostri agricoltori sono sottoposti a regole molto rigide, stabilite nel nostro paese a tutela della salute del consumatore e non dobbiamo permettere che il vino di paesi meno attenti alla qualità sfrutti il nostro nome per veicolare prodotti neppure lontanamente paragonabili ai nostri. Qualità contro quantità è il messaggio che vogliamo lanciare da Prignano Cilento, bere poco, ma bene; godere i piaceri della vita senza subire le conseguenze degli eccessi. La volontà di legare turismo e prodotti agroalimentari di qualità è una delle caratteristiche principali della politica di questo piccolo comune, che ha voluto, tra l’altro, aderire anche all’associazione “Città del Bio”. Un modo questo per offrire al viaggiatore in cerca di relax un ambiente naturale privo di inquinanti chimici, un cibo sano ed uno stile di vita in armonia con la natura. La riunione dell’esecutivo di una così importante associazione rappresenta sempre un momento di speranza ed attesa, per le risposte che i suoi componenti sono chiamati a dare ai tanti problemi sul tavolo ed i “padroni di casa” hanno pensato di offrire loro un piccolo tour alla scoperta delle bellezze del Cilento. Hanno inoltre organizzato, per venerdì 11 settembre, il mercatino dei prodotti biologici. Tutti sono invitati a partecipare a questo momento di promozione del cibo sano e sicuro, a perdersi tra gli stand dei produttori del vino di Prignano Cilento: aglianico, fiano, piede di palumbo o malvasia, vitigni che ben si sposano con il terreno franco-argilloso delle colline che dominano Paestum, per apprezzare un bicchiere di buon vino e, data la stagione, gustare il fico bianco di Prignano Cilento appena colto oppure essiccato.

 
 
 
 
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