Aggiungi ai preferiti
Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Documento di programmazione politico-amministrativa del Presidente e della Giunta della Comunità Montana Monti Picentini Anno 2007.

Analisi politica
.
La Comunità Montana, all’interno di quelle che sono le proprie competenze e quelle che riceve per delega dalla Regione Campania, ha condotto un percorso d’impegno e responsabilità che riveste un ruolo di fondamentale rilievo per lo sviluppo del territorio e per la sua governabilità.
Le basi dell’impegno sono state già tracciate all’interno del Piano Socio Economico adottato dal Consiglio Generale; strumento quest’ultimo che pone l’attenzione sugli aspetti socio economici, culturali e storici di tutta la realtà territoriale nel rispetto delle proprie autonomie, ma in assoluta sinergia.
Il Governo dell’Ente è frutto di un accordo politico di Centro Sinistra, composto dal “Gruppo dell’Ulivo”, come prima esperienza provinciale e regionale, verso la costituzione del Partito Democratico con il contributo delle altre forze.
Tale esperienza favorisce la dialettica e l’apporto di tutti i consiglieri; si ritiene opportuno stabilire e condividere un percorso di rotazione per gli incarichi nella Giunta della Comunità Montana per coinvolgere, interessare e partecipare tutti i consiglieri alla realizzazione del programma.
In questo contesto si terrà debito conto, in sede di rinnovo dei Consigli Comunali interessati al voto, di dare giusta rappresentanza previa verifica delle condizioni politiche susseguenti al voto popolare.
Tale larga intesa dovrà essere rispettata, sempre in un quadro netto e preciso di centro sinistra, nelle prossime consultazioni amministrative in quanto non saranno consentite e tollerate posizioni di campo che sono in conflitto con i chiari percorsi politici a base del documento programmatico, auspicando che detta linea venga estesa agli attuali quadri amministrativi nei Comuni dei Picentini.
Si precisa inoltre, che l’Esecutivo che andrà a costituirsi rappresenta una fase transitoria del percorso politico sostenuta senza alcun aggravio sulle economie dell’Ente, nelle more delle riforme annunciate a livello nazionale e regionale.

Analisi amministrativa

Dall’analisi del nostro territorio emergono da un lato le numerose risorse presenti in vari settori quali ambiente, tradizioni,arte,cultura e agricoltura con la presenza di molteplici prodotti tipici e dall’altro le problematiche che lo investono come l’abbandono del lavoro nei campi da parte delle nuove generazioni, poco fiduciose nei confronti della redditività del settore agricolo, dalla quale totale assenza di sistemi innovativi di produzione e di esigui incentivi economico-finanziari che guardano il settore.
Tutto ciò diventa sempre più difficile da accettare se si pensa al patrimonio naturale presente nelle nostre terre e che può essere un forte elemento di sviluppo dal quale scaturisce inevitabilmente la ricchezza.
Ed è su questi elementi di forza che l’Ente deve focalizzare la sua attenzione operando le scelte più opportune che in sinergia tra loro si traducono in miglioramento e sviluppo del territorio con successiva ricaduta occupazionale.
Pertanto la politica di valorizzazione dei luoghi e di salvaguardia dei siti montani e collinari deve interessare:
- difesa e messa in sicurezza del territorio attraverso un costante ed attento monitoraggio per la prevenzione del rischio idrogeologico,sismico e di salvaguardia ambientale;
- riforestazione protettiva di cui alla delibera CIPE in corso di finanziamento;
- riscoperta e manutenzione dei sentieri montani attraverso percorsi paesaggistici culturali con guide e segnaletiche idonee;
- pulizia del sottobosco demaniale per la prevenzione di incendi distruttivi mediante l’incentivazione della forestazione produttiva,della silvicoltura, della funghicoltura,dell’allevamento floro-faunistico e dell’allestimento di un orto botanico.
- avvicinamento dei giovani al settore agricolo anche incoraggiando la coltivazione delle piccole proprietà contadine allo scopo di non veder abbandonate la collina e la montagna assegnazioni a cittadini non agricoltori di piccoli orti famigliari (orto famiglia);
- promozione della formazione professionale quali guide parco,guide turistiche ambientali,esperti in botanica e faunistica guardie campestri, guardie ittico venatorie;
- risoluzione del problema dello smaltimento dei rifiuti unitamente al rafforzamento e controllo della raccolta differenziata anche nell’ambito di una gestione unitaria, promozione del compostaggio domestico per aziende agricole e case private con orti e/o giardini;
- promozione di fonti di energia alternative( eolico,fotovoltaico ecc);
- sinergia tra patrimonio montano,storia, cultura e tradizioni locali attraverso itinerari eno-gastronomici accattivanti alla riscoperta degli antichi sapori picentini; per la realizzazione di questo punto è necessario anche procedere alla formazione di personale qualificato nel complesso settore della ristorazione che guarda sia alle figure predisposte verso l’accoglienza turistica compatibilmente a ciò che è fondamentale focalizzare l’attenzione sull’insediamento di aziende agrituristiche a cura di privati capaci di far rinascere le vecchie tradizioni;
- promozione di iniziative di carattere culturale ed economico attraverso convegni studi e seminari
realizzazione di uno sportello informativo e promozionale per tutte le aziende agricole e silvio pastorali del nostro territorio,unitamente anche ad altre iniziative che prevedano associazione tra i comuni che fanno parte dell’ente montano;
Sicuramente è necessario approfondire tutti i percorsi che sono in grado di rendere fruttifero il settore dell’agricoltura che è tutt’oggi quello trainante nel nostro territorio mediante l’ammodernamento delle colture con l’utilizzo dei moderni mezzi agricoli e ricercando anche le risorse di carattere economico a cui attingere, compresi i finanziamenti agevolati per l’agricoltura.
Inoltre, sulla scia di percorsi già intrapresi incentivare ogni forma di associazionismo nel mondo agricolo quale elemento di forza da portare sul tavolo delle contrattazioni.
L’associazionismo, infatti, rafforza il potere contrattuale dei singoli e nello specifico, nel nostro territorio,  può giocare un ruolo fondamentale sui mercati delle carne, del latte, della castagna, della nocciola, dell’olio di oliva, della mela annurca e della frutta fresca o secca in genere.
Pertanto tutte le iniziative devono tendere alla promozione del territorio e dei prodotti dei picentini, sforzo che deve accomunare tutti,  amministratori e cittadini che operano nei vari settori .

Strumenti e proposte

Dopo aver analizzato le realtà del nostro territorio è possibile procedere alla stesura dei seguenti punti programmatici.
In previsione della realizzazione del prossimo POR Campania 2007 /2013,  tutte le programmazioni previste e relative ai piani di intervento nel campo dell’Agricoltura, della Forestazione e della Bonifica Montana.
Il territorio dei Picentini deve organizzarsi per sfruttare tutte le opportunità offerte attraverso i singoli comuni e la Comunità Montana:
- Studio di fattibilità sull’individuazione di servizi che possono associare tutti i comuni dell‘Ente Montano e la contestuale istituzione di una consulta costituita da rappresentanti dei vari comuni (amministratori e tecnici).
- Integrazione delle attività di competenza del Parco Regionale dei Monti Picentini, costituzione di nuclei di vigilanza e tutela ambientale.
 - Valorizzazione dell’Oasi del Monte Accellica.
- Attuazione PIR e prossimi fondi 2007- 2013.
- Miglioramento della funzionalità dei due Patti Territoriali a cui l’Ente ha aderito: PattoSele  Picentini e Patto Irno Picentini.
 - Promozione e collaborazione con il Gal Colline Salernitane e per l’attuazione del PAL.
 - Piena attuazione del Piano Annuale e Triennale degli  interventi previsti dal nostro Ente.
 - Utilizzazione del sottobosco sia per i prodotti a finalità officinali ed alimentare che di biomasse (funghi, frutti del sottobosco, erbe officinali, materiale legnoso).
 - Classificazione di popolamenti tipici del comprensorio e loro iscrizione nell’elenco regionale dei boschi da Seme(DPR 386/03-ex legge 269/73). Con il riconoscimento dei boschi diventa possibile la raccolta, la preparazione e la commercializzazione dei semi destinati a fini forestali su tutto il mercato regionale e nazionale, cosa  che ad oggi è appannaggio di pochi operatori o istituzioni del centro e nord Italia.
 - Creazione in almeno due ambiti di vivai forestali per la produzione di piante autoctone da utilizzare per i rimboschimenti pubblici, per i rimboschimenti di privati realizzati nell’ambito dei PSR, per  tutti gli interventi di ingegneria naturalistica, per gli arredi urbani.
 - Promozione dello sviluppo attraverso il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia e del Piano Socio Economico della Comunità Montana.
 - Costituzione di una Consulta presso la Comunità Montana delle organizzazioni Sindacali Agricole, imprenditoriali, artigianali e delle associazioni esistenti per lo sviluppo e la promozione del territorio.
- Promozione e valorizzazione di alcune realtà locali quali “Museo Antropologico e Culturale -Civiltà Contadina Antonio Genovesi, Osservatorio astronomico di Montecorvino Rovella, progetto Picentini Popolo d’Europa, Bande Musicali, Maratona internazionale dei Picentini sui sentieri dell’Alta Via dei Monti picentini declamata da Giustino Fortunato, Festival dei Mozartini di Montecorvino Rovella, Res tipica, Ebbri di Briganti.
- Attenzione alle iniziative locali che hanno ottenuto importanti riconoscimenti e finanziamenti in campo internazionale quali il recupero dell’antica Ramiera che diventerà un Centro Sociale per i giovani del Mezzogiorno in Giffoni Valle Piana, per il progetto turistico Sieti Paese Albergo- Village d’Europae,  del Villaggio dei Prodotti Tipici Picentini e Premio Nazionale “Nocciola d’Oro” di Giffoni Valle Piana.  
 - Promozione del Premio Parco dei Monti Picentini di Acerno e della Sagra della Castagna di Giffoni Valle Piana, di acerno  e di San Cipriano Picentino, delle grotte di San Michele di Olevano sul Tusciano di particolare interesse artistico, della Grotta dello Scalandrone di Giffoni Valle Piana, raro esemplare di bellezza naturalistica e realizzazione della Festa della Montagna itinerante.
- Valorizzazione del “Centro Laboratorio Educazione Ambiente dei Picentini” riconosciuto dalla Regione Campania.
- Interessamento per l’insediamento di stabilimenti di trasformazione attraverso i contratti di investimento dei prodotti tipici dei picentini (castagne, olio,mele annurche, fragoline di bosco ed in particolare della nocciola tonda di Giffoni nell’area picentina.
- Promozione di un protocollo d’intesa tra l’ente montano, l’università degli Studi di Salerno e l’Assoindustria per lo svolgimento di corsi professionali da destinarsi ai residenti del territorio.
- Premio internazionale dell’Emigrante.
- Costituzione di un canile sovracomunale.
- Adesione al progetto Città di Castiglione
- Adesione Associazione Slow Food
- Adesione Associazione Città dell’Olio
- Adesione Associazione Città della Nocciola
- Sostegno Città d’Identità –Res Tipica ANCI
- Sostegno al Piano di Zona di Servizi Sociali Irno Picentini.
- Gestione Associata delle funzioni e dei servizi (catasto, polizia municipale, tributi e rifiuti ed altri servizi comunali). 
- Valorizzazione e promozione turistica del territorio attraverso il Sistema Turistico Locale “I Picentini”.
Il Presidente s’impegna a convocare, sugli obiettivi del programma e sulle azioni programmatiche del territorio, la conferenza dei Sindaci almeno una volta al mese.
L’Ente Montano si fa promotore dio costituire la Consulta per il Marketing Territoriale della quale faranno parte amministratori, esperti e attori dello sviluppo.
Inoltre due volte l’anno, nei mesi di giugno e dicembre, sugli obiettivi programmatici viene istituzionalizzata la convocazione degli stati generali di tutti gli amministratori del Picentino, delle organizzazioni sindacali e professionali, delle associazioni e degli attori dello sviluppo locale.

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
  Avviso di Copyright 2006 © Redazione Per la tua Pubblicità Link utili Il Periodico