Corleto  Monforte 
                                  Un’estate  tra la bellezza dei luoghi e il fascino della Mostra Zoologica Fantastica.
                              Corleto Monforte, minuscolo centro degli Alburni che di notte  non ha nulla da invidiare ai migliori presepi della tradizione napoletana,  tanto è grazioso, sta preparando una stagione di piccole, significative novità  per i suoi abitanti e per i turisti attratti dalla natura in cerca del rinomato  formaggio, che solo qui ha quel sapore caratteristico che ne fa un prodotto di  nicchia. L’amministrazione comunale, infatti, retta da Antonio Sicilia,  sostenuto nel suo cammino amministrativo dal vicesindaco Carmine Palese, ha  saputo dapprima cogliere la geniale intuizione prima di ospitare poi di  valorizzare e promuovere sempre al meglio una mostra che da più di un anno  ormai, stupisce grandi e bambini: è la Mostra Zoologica Fantastica,  realizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, a suo tempo  presentata prima a Città della Scienza a Napoli poi al Polo della Cultura di  Potenza, che a distanza di un anno ha registrato consensi e apprezzamenti da  più parti. Il merito va riconosciuto anche a Camillo Pignataro e a Giuseppe  Capozzoli, rispettivamente Presidente e Direttore generale del Museo  Naturalistico degli Alburni (unico nel suo genere al Meridione, perché  racchiude numerosissime, se non tutte, le specie di mammiferi europee), che  hanno messo a servizio della mostra la propria conoscenza e la propria capacità  di rendere il proprio sapere e il proprio patrimonio il patrimonio di tutti. 
                                Ora l’amministrazione continua a perseguire l’obbiettivo  della conoscenza di questo straordinario bene, che è un bene di tutti i comuni  degli Alburni, se non di tutto il Parco del Cilento e Vallo di Diano. La  mostra, visitata da numerosissime scuole delle province di Salerno e Potenza, è  una straordinaria galleria di animali misteriosi e inquietanti, sospesi tra  storia e mito, tra cronaca e leggenda, tra fantasia e scienza, che si prefigge  lo scopo di esaminare il bestiario descritto dalla letteratura scientifica nel  corso dei secoli. 
  È in fase di realizzazione, inoltre, un sentiero turistico  che il comune ha ideato che si sposa magnificamente con i desideri di quanti  amano la natura e sono alla continua ricerca di luoghi incontaminati ma ricchi  nella loro semplicità. È un sentiero di 10 km che, partendo dal centro di Corleto,  attraversa parte della montagna alle sue spalle regalando la vista di  sconosciuti angoli di cielo e natura, per poi riportare l’escursionista  nuovamente al centro, più stanco, dato che la durata del percorso si stima in  circa 4 ore, ma certamente più ricco di sensazioni provate da raccontare e  magari da rivivere.