 I barbuti hanno  ospitato il poeta Corrado Calabro’: “Il vento di Mikonos”
I barbuti hanno  ospitato il poeta Corrado Calabro’: “Il vento di Mikonos”
                                Grande successo per il duo Montano-Girardi. 
                              Ancora un triplo spettacolo per la XXII edizione del Teatro dei  Barbuti, in altrettanti siti del centro storico di Salerno. Per “La notte dei Barbuti”, è stato presente  uno dei maggiori poeti contemporanei Corrado Calabro’. Alla sua opera “Il Vento  di Mikonos”, infatti, è ispirato il reading-teatralizzazione che sarà messo in  scena alle ore 23.00 presso la chiesetta di S. Apollonia. Uno spettacolo  con Davide Curzio e Antonello De Rosa. Poeta, scrittore, per la sua opera  letteraria l'Università Mechnikov di Odessa, nel 1997, e l'Università Vest Din  di Timisoara, nel 2000, hanno conferito a Corrado Calabrò la laurea honoris  causa. Al centro dell’opera poetica di Calabro’, partendo dalla suggestione di  un’isola della Grecia battuta perennemente dal vanto, c’è il nostos, la  nostalgia del ritorno, il senso del vagare che appartiene all’anima di ogni  uomo. Calabro’, che anche un autorevole  figura istituzionale come magistrato e attuale Presidente dell’Autorità per le  Telecomunicazioni, spiega così, in una intervista, il dualismo tra poesia e  magistratura: “Non concilio, coesisto, convivo. Poeta e magistrato sono come  due gemelli siamesi uniti dalla schiena: quando uno tira in una direzione  l’altro è costretto a seguirlo, ma darebbe qualcosa per esserne separato. C’è  forse qualche traccia di un linguaggio più esigente nei miei scritti giuridici  e nelle mie sentenze. Non c’è segno -credo- della mia diuturna applicazione  giurisprudenziale nella mia poesia. Nella narrativa affiora qua e là qualcosa  d’irrisolto di un’esperienza di vita fatta anche di umanissime vicende altrui. Il  magistrato è chiamato a dare ragionevolmente certezze, fornendo, a domanda,  risposte cui ci si dovrà attenere. Il poeta ricerca appassionatamente la sua  verità; la ricerca per sé, ma, come un innamorato”
                                La rassegna dei Barbuti ha visto  inoltre il grande successo di pubblico della Compagnia Casanonna che ha presentato  “Come le sarde in mansarda” di Ivano Montano,  con Ciro Girardi. Il duo Montano- Girardi è già noto al pubblico televisivo  e teatrale per le tante trasmissioni satiriche portate sul piccolo schermo  (CNP, Zeresimo minuto, Abusivo…) e le fortunate piéce teatrali messe in scena  in questi anni (tra le altre ricordiamo La Scemeggiata e Gesù  Gesù).“Come le sarde in mansarda” è una commedia brillante in cui si  rappresenta, in modo gradevole e divertente, la difficile convivenza tra  diversi personaggi “strani” all’interno di una piccola abitazione tra  situazioni paradossali, equivoci e nonsense… In scena ad accompagnare Girardi,  che dello spettacolo è anche regista, Gianvincenzo Nastasi, Enzo Di Biase,  Pietro Mastronardi, Grazia Salerno, Filippo Giannattasio e il “misterioso”  Armando.