 UNA FIERA DI  PRIMAVERA INDIMENTICABILE
UNA FIERA DI  PRIMAVERA INDIMENTICABILE 
                                  NEL CENTRO  STORICO DI SALERNO ARRICCHITO DA 20.000 PIANTE
                                24-25-26 aprile  2009
                              Salerno Città Giardino: questo lo slogan del Crocifisso  ritrovato 2009. Oltre 30 siti del centro storico interessati, migliaia di  piante, aiuole e fiori e frutti che trasformeranno il centro storico di Salerno  in un tripudio di fiori e profumi e naturalmente sapori, con la promozione dei  prodotti tipici del territorio. Il filo conduttore, ovvero quella che potremmo  definire la “mascotte arborea” della Fiera sarà la Calendula: la piantina  simbolo della gloriosa e millenaria Scuola Medica Salernitana, sarà disponibile  in centinaia di esemplari e farà bella mostra di sé un po’ ovunque. Saranno 60  gli stand, oltre 40 i banchi di legno per l’esposizione delle mercanzie. A  contribuire a ricreare il clima medievale ci saranno menestrelli, saltimbanchi,  giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie, artisti di strada,  statue viventi. Com’è ormai tradizione, la Fiera del Crocifisso sarà inaugurata  dal sindaco, Vincenzo De Luca, al calare del sole. Appuntamento alle ore  19.00 in piazza Portanova dove partirà il corteo narrante degli sbandieratori  Città de la Cava che in costume d’epoca faranno sfilare Mago Barliario e la sua  donzella. La Fiera del Crocifisso ritrovato, che giunge quest’anno alla sua  settima edizione, è organizzata dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di  Salerno. La direzione artistica è di Andrea Carraro, quella  organizzativa di Giuseppe Natella. L’evento è realizzato in  collaborazione con: Provincia di Salerno, Camera di Commercio, Ept, Fondazione  Cassa di Risparmio Salernitana, Confesercenti, Coldiretti, Casartigiani, Claai,  Confartigianato e Cna. Si stima che nei 3 giorni della manifestazione il  centro storico di Salerno sarà inghirlandato da oltre 20.000 piante. 
                              ALCUNE CURIOSITA’
  Il Centro storico di Salerno è ideale per delle gradevoli  passeggiate al sole, in occasione poi della Fiera del Crocifisso ci saranno  mille motivi in più per andare alla riscoperta dei suoi vicoli arricchiti da  eventi, mostre e proposte di ogni tipo. Per coloro che non volessero  affaticarsi troppo, come a Capri, sono previste corse in Ape calessino,  l’elegante e caratteristico veicolo a tre ruote molto in voga nell’isola  mediterranea, che consente appunto di inerpicarsi agevolmente nei vicoli più  stretti e impervi. Partenze ogni venti minuti da piazza Alfano I (dinanzi al  Duomo) e percorso fino ai Giardini della Minerva e ritorno. 
                              LE PIAZZE DEL VERDE E TUTTI I COLORI DELLA PRIMAVERA
  Saranno migliaia le piantine e i fiori che arricchiranno  il centro storico, trasformandolo in un ridente e verdeggiante borgo medievale.  Ma in particolare due siti della parte antica di Salerno avranno una  caratterizzazione a tema. Via dei Canali diventerà “Piazza delle Erbe”,  puntando i riflettori sulla erboristeria, insieme con Unierbe e Asdapa. In  Piazza Largo Campo invece saranno esposte centinaia di piante grasse ( a cura  del vivaio Passannanti) per la gioia di tutti gli amanti del pollice verde. Sul  posto sarà possibili gustare anche un fresco sorbetto al limone. E’ piazza  Portanova, l'ingresso ideale della fiera: lì un primo tripudio floreale  annuncerà che l'edizione di quest'anno è dedicata ai fiori: il melograno  fiorito, le piante da frutta le primule, le ginestre, i gerani comunicano che  l'estate è vicina, la calendula ci rimanda al Giardino della Minerva. Ma  l’apoteosi floreale interesserà anche i balconi dei palazzi salernitani: tra il  Tempio di Pomona ed il Duomo si compie l'esperimento più ardito con  allestimenti floreali e tecniche di arredo urbano con piante pensili. Come  nella Piazza di Spagna del tempo passato i cento colori dei gerani arrederanno  una sorta di gigantesco balcone dalla ringhiera che sovrasta piazza Alfano I.  La balconata pubblica fiorita sarà visibile da lontano, con uno straordinario  colpo d’occhio da via Mercanti e per chi sale da via Duomo. In piazza Abate  Conforti, in una atmosfera inebriante di profumi della natura, tra  timo,rosmarino ed erba cipollina troveremo le erbe tanto usate nella nostra  cucina; a circondare la fontana ed il complesso monumentale di Santa Sofia, in  un giardino incantato fra piante dalle forme più fantasiose, non mancheranno  piante scoiattolo o coniglio. 
                              ARTE  E MOSTRE
  Nel Tempio di Pomona, per la prima volta in assoluto, sarà  proposta la mostra “Immaginario Salernitano”, oltre 130 opere di un  collezionista privato che per oltre mezzo secolo ha raccolto dipinti, disegni,  ceramiche e sculture di Mario Carotenuto, Ignazio Collina, Nello Ferrigno,  Pietro Lista, Virginio Quarta e Matteo Sabino. A S. Apollonia mostra di Maria  Fernanda Duarte e “Stefani”, pittrice brasiliana. Dal magico mondo del Brasile  anche la singolare mostra di “biogioielli”, ovvero monili e collane ecologiche  fatte con semi di piante leguminose (chiesa di S. Salvatore de Fondaco, via  Mercanti). Presso la Bottega di Leonardo, in piazza Abate Conforti, mostra di  ceramica realizzata secondo le antiche tecniche: "La ceramica  medievale" è la singolare mostra didattica (a cura dell'Associazione  Erchemperto e di Mario De Rosa) che riproporrà tutte le forme e le più diffuse  classi ceramiche medievali che sono la Banda Rossa, la Spiral Ware, la RMR,  l’invetriata monocroma. Tranne la Banda rossa, le altre sono tutte ceramiche  rivestite da vetrina piombifera (non era stato ancora inventata la  protomaiolica). Al Giardino della Minerva mostra “Imago plantae”: la ricerca  dell'immagine autentica delle piante, nei disegni del "Tractatus de  herbis" e, in ricordo del dott. Rosario Gazzella, il farmacista che ha  donato ai Giardini preziosi reperti: “La natura in laboratorio” proiezione  video sulle preparazioni galeniche (sabato 25 aprile ore 10,30). Sulle palme di  Piazza Abate Conforti, l’artista Giusy Raia realizzerà delle sculture-installazioni.  Nella chiesa dell’Addolorata Ceramica Ics e Ceramica Solvimene presentano “I  colori della primavera nelle tavole imbandite”, ovvero tavolate preparate e  decorate con prodotti di ceramica a tema; nello stesso spazio le associazioni  degli artigiani (Casartigiani, Confartigianato, Claai e Cna) presentano “Le  eccellenze dell’artigianato salernitano”. A Palazzo Genovesi terza mostra  fotografica Città di Salerno dal titolo “Borghi e Castelli”, a cura  dell’associazione “Colori del Mediterraneo”. Sabato 25 aprile, alle ore 20.30  nei giardini di Villa Avenia “La luna e la mandragora”, concerto per pianoforte  di Enzo Siano. Per tutti e tre i giorni della manifestazione, in via  straordinaria, resterà aperto il Museo Diocesano S. Matteo (sala conferenze)  per l’esposizione della porta bronzea di Atrani, del 1087, proveniente dalla  chiesa di S. Salvatore de Birecto. In diverse piazze del centro storico la  scuola di ballo di Pina Testa e l’associazione “G Tango” proporranno momenti di  danza e soprattutto Flamenco e Tango. 
                              DEGUSTAZIONI
  Tante le possibilità di assaggi e degustazioni, per dare  spazio alla tradizione ed alla storia a tavola. Nell’antico portone di Palazzo  Guarna (accanto al Duomo) degustazioni di piatti medievali. A piazza Largo  Campo sorbetti al limone; in Largo Dogana Regia “’o cuoppo fritt”,  caratteristico cono di carta assorbente con la frittura di paranza calda. Poi  zeppole, dolci della festa, e nel Giardino della Minerva “Le tisane del  Selvatico” preparate con le erbe officinali. Nei vicini Giardini di Villa  Avenia ristorante “A tavola con Barliario” dalle 13 alle 15.  
                              ANIMAZIONE
"GIOCANDO CON BARLIARIO" animazione per bambini  a cura di "Briciole in Festa" di Livia Scelza. Artisti di strada in  tutta la città: statue viventi, clown, menestrelli, saltimbanchi, giocolieri,  trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie
                              VISITE GUIDATE: I SALERNITANI RISCOPRIRANNO IL SENTIERO  VERSO IL CASTELLO
                                I LUOGHI DI BARLIARIO
 “I luoghi di  Barliario”- itinerario guidato nei giorni 25 e 26 aprile partenza da Piazza  Portanova alle ore 18,30 ai luoghi di Barliario: Acquedotto, chiesa di San  Benedetto, Centro Storico
  IL CAMMINO DEI PRINCIPI: DALLA CITTA’ AL CASTELLO
“Il cammino dei Principi” , itinerario guidato nei giorni  25 e 26 aprile partenza dal giardino della Minerva alle ore 10,30: risalendo il  Plaium Montis e percorrendo l’itinerario che si snoda a ridosso delle mura  medievali che circondano il parco, si giungerà al castello d’Arechi.