|  1857-2007  due giornate di studio sulla spedizione di Pisacane. 
 Salerno  capitale della storia risorgimentale.
In vista del 150° anniversario della sfortunata Spedizione di Sapri di Carlo Pisacane, il  tentativo insurrezionale mazziniano per la liberazione del meridione dal  dominio borbonico, organizzata  a sud  della provincia salernitana il 28 giugno 1857 dal patriota italiano Carlo  Pisacane, l’Assessorato Provinciale alla Cultura ha promosso una corposa serie  di appuntamenti celebrativi e di studio che si concluderanno il primo luglio  del 2007.  
  La spedizione  di Sapri, guidata da Carlo Pisacane, uno degli episodi più fulgidi del  Risorgimento italiano, ricordata in versi dalla celeberrima Spigolatrice di  Sapri di Luigi Mercantini e da rievocazioni storiche, sarà l’elemento portante  delle due giornate di studio organizzate a Salerno il 29 e 30 novembre  prossimi che focalizzeranno l’attenzione sul tema “Carlo Pisacane – Una biografia politica”. Per la due  giorni, che gode dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica,  dell’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Salerno e dell’Università  degli Studi di Salerno, curata dall’associazione Societàperta di Salerno, il gotha nazionale di studiosi di storia  risorgimentale. Fra essi, Gabriella Ciampi, Italo Gallo, Luigi Rossi, Giuseppe  Talamo e Romano Ugolini.
 L’apertura dei  lavori mercoledì 29 novembre alle ore  15,00 presso il salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino in via Roma  a Salerno. Dopo i saluti del Presidente della Provincia, Angelo Villani,  dell’assessore provinciale alla Cultura, Gaetano Arenare e del rettore dell’Università  degli Studi di Salerno, Raimondo Pasquino, prenderà il via la prima sessione  PISACANE E IL RISORGIMENTO che, coordinata da Italo Gallo presidente della  Società salernitana di Storia Patria, vedrà come relatore Giuseppe Talamo, presidente  dell’Istituto per la Storia  del Risorgimento Italiano. Nella seconda sessione, presieduta da Adalgiso  Amendola preside di Facoltà di Scienze Politiche, Francesco Barra  dell’Università degli Studi di Salerno punterà l’attenzione sulla FAMIGLIA, a Giuseppe  Catenacci dell’Associazione ex allievi “Nunziatella” il compito di discutere  della FORMAZIONE MILITARE.
 Giovedì, 30 novembre, l’appuntamento  è a Fisciano presso l’Aula dei consigli della Facoltà di Scienze Politiche. I  lavori si articoleranno, come il giorno precedente, in due sessioni presiedute  rispettivamente dai professori Luigi Rossi e Massimo Mazzetti. A relazionare  saranno: Gabriella Ciampi, Romano Ugolini, Luciano Russi, Valdo Spini, Maria  Luisa Storchi e Antonio Leone Melillo.
 Dunque, per due  giorni, Salerno sarà la capitale della storia risorgimentale. “A 150 anni dalla Spedizione - sottolinea  il Prof. Luigi Rossi, membro del Comitato Scientifico delle celebrazioni del  150° anniversario -  l’evocazione di un gesto altamente simbolico  diventa un’occasione per riflettere sulle nostre radici, sull’evoluzione della  nostra identità di italiani. La rilettura del testamento di Pisacane  costituisce il riferimento per gli interventi di alto spessore culturale in  programma il 29 e 30 novembre prossimi”.
 Con l’appuntamento salernitano si intende tracciare il quadro degli  studi dedicati, fino ad oggi, a Carlo Pisacane, al suo pensiero e al contributo  offerto al processo risorgimentale.
 L’esame della produzione storiografica italiana ed estera, in merito  alla sua figura e al ruolo avuto nella costruzione dello Stato nazionale, i  rapporti tra Pisacane e i principali esponenti democratici e socialisti  dell’Ottocento europeo e l’influenza dello sviluppo del movimento socialista  italiano, costituiscono i principali filoni d’indagine rispetto ai quali gli  studiosi si confronteranno. Le relazioni delle due giornate saranno raccolte  all’interno di un volume che sarà successivamente pubblicato.
 “Il progetto Pisacane - sottolinea  l’assessore provinciale, Gaetano Arenare -  si inserisce in un preciso percorso di valorizzazione  della storia della identità culturale della nostra provincia. La presenza a  Salerno di autorevoli studiosi ci inorgoglisce ed è occasione per  promuovere la memoria storica di Salerno e  dell’intera provincia”.
 L’iniziativa,  che gode dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica,  dell’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Salerno e dell’Università  degli Studi di Salerno, è curata dall’associazione Societàperta di Salerno. |