 Grande  attesa per Giacomo Rizzo in scena al teatro augusteo con “Ci pensa mamma’”
Grande  attesa per Giacomo Rizzo in scena al teatro augusteo con “Ci pensa mamma’”
                                   
                                Nell’ambito della stagione  comica 2007-2008 del Teatro Nuovo di Salerno, diretta artisticamente da Ugo  Piastrella, sabato 23 (alle ore 21) e domenica 24 febbraio (alle ore 19), al  Teatro Augusteo va in scena Giacomo Rizzo con “Ci pensa mammà”, una divertente  commedia che vede protagonista proprio il veterano delle scene teatrali e  cinematografiche. L’appuntamento va in scena eccezionalmente all’Augusteo per  consentire una più ampia fruizione di pubblico.  Il titolo in cartellone  è giustamente, considerato l’evento comico dell’anno. Si tratta di una commedia  scritta da Gaetano Di Maio e portata in scena per la prima volta negli anni 80,  poi una seconda volta nel 1995,   in entrambe le occasioni da Giacomo Rizzo. Stavolta,  però, l’attore ha operato delle modifiche al testo, inserendo battute che fanno  riferimento a situazioni e personaggi della scena politica attuale. La trama è  semplice: Margherita, Cristina, Geppino e Bernardino hanno perso la mamma molto  presto e la donna, dall’aldilà, tiene un contatto costante con Margherita,  suggerendole come comportarsi di volta in volta e raccomandandole di tenere le  fila della famiglia, visto che è la più assennata. Tra una serie di equivoci e  fraintendimenti, in cui a farla da padrone è Bernardino (Giacomo Rizzo), un  uomo dall’infantilismo conclamato, si verifica il cosiddetto colpo di scena:  Margherita non è la sorella degli altri tre, ma la sorellastra, essendo il frutto  di una relazione avuta dal padre molti anni prima. Così, la donna scopre che la  persona che aveva sempre considerato la propria madre e ai cui consigli si era  affidata, instaurando un rapporto col mondo ultraterreno, è in realtà la sua  matrigna. Non solo: i fratelli sapevano tutto. Dunque, colei che sino a quel  momento aveva guidato la famiglia, cercando di appianare incomprensioni varie,  di colpo si scopre un’estranea. Nell’uscire di scena, decide di condurre con sé  il fratello Bernardino, che mostra una stupidità solo apparente, rivelando  invece notevole acume nel comprendere le passioni che muovono gli uomini.  Bernardino, nella famiglia particolare in cui si trova, dà vita a momenti di  straordinaria comicità, dal momento che le sue battute sono spesso all’insegna  del fraintendimento. Lo stesso Rizzo ha definito il suo personaggio «un  ragazzino di 55 anni buono, candido, sprovveduto ma sorprendentemente  intelligente». Attorno ad essi, ruotano una serie di altri personaggi, tutti  magnificamente interpretati da un cast di forte spessore che dà man forte ai  protagonisti e nel quale spicca Germano Bellavia, il “Guido” della soap opera  «Un posto al sole».L’opera è, senza ombra di dubbio,divertente, con momenti  grotteschi, che suscitano un’irrefrenabile ilarità e, sul finire, momenti  amari, che invitano lo spettatore a riflettere sulla meschinità umana. Dunque,  per la terza volta negli ultimi vent’anni, Rizzo si è cimentato nella messa in  scena di questa commedia e, anche stavolta, ha fatto centro, superando splendidamente  la prova, come testimonia il tutto esaurito registratosi a Napoli. Costo del biglietto: 18 e 25 euro.