 La finale: attesa per il  vincitore presiede il sen. Emilio Colombo.
La finale: attesa per il  vincitore presiede il sen. Emilio Colombo.
                                  Annullo speciale delle poste  italiane per il centenario e ristampa del volume “La rivoluzione giovanile”.
                              Per il XIV Premio Internazionale di Saggistica “Salvatore  Valitutti” si avvicina il giorno della finalissima,  in programma sabato 24 novembre alle ore 17.00 presso Palazzo S. Agostino, sede  della Provincia di Salerno. C’è grande attesa sul nome del vincitore di  quello che, per montepremi e partecipazioni illustre, può essere considerato  tra i maggiori concorsi internazionali di saggistica. Intanto è record di partecipazioni: sono ben 332 le  opere inviate da 110 case editrici, numeri così sono difficilmente  riscontrabili anche in altri blasonati premi. L’edizione 2007 del Valitutti  risulta particolarmente solenne per la ricorrenza del centenario della nascita  di Salvatore Valitutti, già celebrata con un primo incontro al Senato della  Repubblica lo scorso 1 ottobre. Ora a Salerno sono previste diverse iniziative  per accompagnare la finalissima e la ricorrenza: uno speciale annullo emesso  della Poste Italiane per il centenario della nascita dello studioso e statista  salernitano (24 novembre, ore 16.00 –Provincia) e la ristampa, per i tipi di  Armando Editore, di uno dei maggiori saggi di Valitutti “La rivoluzione  giovanile” (24 novembre ore 16.30 – Provincia). I due momenti precederanno  quindi la finale del Premio che sarà presieduta da una autorità del calibro del  Senatore della Repubblica Italiana Emilio Colombo. “Il premio si è ormai confermato  su grandi livelli – spiega Renato Cangiano, direttore del Centro Studi  Valitutti, instancabile organizzatore di eventi culturali e del Premio promosso  dalla Provincia di Salerno – la conferma è scritta nell’albo d’oro dei  vincitori che contempla personalità culturali del calibro di: Gabriele De Rosa,  Gianni Vattimo, Giuseppe Galasso, Franco Cardini, Massimo Fini, Girolamo  Cotroneo, Antonio Ghirelli, Virgilio Melchiorre, Vittorio Bachelet, Tina  Anselmi”. La giuria del Valitutti è presieduta da Giuseppe Cacciatore, direttore del dipartimento di Filosofia  dell’Università di Napoli “Federico II” ed è composta dai docenti: Giuseppe Acone, Giuseppe Cantillo, Emilio  D’Agostino, Francesco Fasolino, Maria Galante, Emma Grimaldi e Luigi Rossi.  Nella serata conclusiva a fare gli onori di  casa sarà il presidente della Provincia, Angelo Villani, al quale sarà  affidato il primo indirizzo di saluto, seguito da quello della Dirigente di  settore, Matilde Romito e di Renato Cangiano. La testimonianza è affidata ad  Aldo Maria Amati, docente di Politica Economica presso l’Ateneo di Salerno.  Alla serata, condotta dalla giornalista Concita De Luca, saranno presenti  l’arcivescovo metropolita di Salerno, S. E. mons. Gerardo Pierro ed il  magnifico rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino. Gli  intermezzi musicali saranno eseguiti dal coro polifonico “T.Tasso” diretto dal  maestro Romeo Mario Pepe e coordinato da Carmencita Sorice. 
                                La biografia di Valitutti, al  quale a Salerno è stata dedicata una piazza sul trincerone, è un lungo  alternarsi di incarichi importanti rivestiti in ambito istituzionale, culturale  e pedagogico: fu tra i discepoli prediletti di Giovanni Gentile e amico di  Benedetto Croce,  docente di Dottrina  dello Stato presso l’Università di Roma, rettore dell’Università italiana per  stranieri di Perugia, deputato, senatore, vice-presidente dell’Opera nazionale  “M.Montessori”, consigliere di stato,   ministro della Pubblica Istruzione nel primo governo Cossiga e presidente  della Società Dante Alighieri.
                                
                                Ufficio stampa: Paolo Romano