 Al via la nona  edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Al via la nona  edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
                              Ha avuto luogo questa mattina a Paestum, presso il Centro Congressi dell’Hotel Ariston, l’inaugurazione della nona edizione  della Borsa  Mediterranea del Turismo Archeologico. 
                                   Insieme con Il Presidente della  Provincia di Salerno Angelo Villani sono intervenuti alla conferenza di apertura il Sottosegretario di Stato ai  Beni e le Attività Culturali Andrea  Marcucci; il Direttore Generale Antichità dei Beni Culturali del Ministero  Greco della Cultura Vivi Vassilopoulou; l’Assessore  Regionale al Turismo e ai Beni Culturali Marco  Di Lello; il Direttore Generale DG Innovazione Tecnologica e Promozione  MiBAC Antonia Pasqua Recchia; il  Presidente del Touring Club Italiano Roberto  Ruozi; il Sindaco di Capaccio Paestum Vincenzo  Sica; il Presidente della Camera di Commercio di Salerno Augusto Strianese; la Soprintendente per  i Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento Giuliana Tocco; il Dirigente del Servizio Turismo della Provincia  di Salerno Ciro Castaldo; il  Direttore della Borsa Ugo Picarelli.
Insieme con Il Presidente della  Provincia di Salerno Angelo Villani sono intervenuti alla conferenza di apertura il Sottosegretario di Stato ai  Beni e le Attività Culturali Andrea  Marcucci; il Direttore Generale Antichità dei Beni Culturali del Ministero  Greco della Cultura Vivi Vassilopoulou; l’Assessore  Regionale al Turismo e ai Beni Culturali Marco  Di Lello; il Direttore Generale DG Innovazione Tecnologica e Promozione  MiBAC Antonia Pasqua Recchia; il  Presidente del Touring Club Italiano Roberto  Ruozi; il Sindaco di Capaccio Paestum Vincenzo  Sica; il Presidente della Camera di Commercio di Salerno Augusto Strianese; la Soprintendente per  i Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento Giuliana Tocco; il Dirigente del Servizio Turismo della Provincia  di Salerno Ciro Castaldo; il  Direttore della Borsa Ugo Picarelli.
                                  Hanno presenziato rappresentanti  di Enti e di organismi che hanno patrocinato l’iniziativa e collaborato alla  sua organizzazione.
“La Borsa - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani - ambisce a diventare il punto di incontro per riflettere e ragionare sul  turismo a livello nazionale ed internazionale. Un luogo dove insieme alla  contrattazione vera e propria – cuore pulsante della manifestazione – si  individuano strategie, si approfondiscono analisi, si propongono interventi di  largo respiro per rendere sempre più competitiva la primaria industria  dell’Italia. Un compito di non poco conto, soprattutto in un momento  congiunturale difficile come quello che stiamo attraversando. D’altro canto la Borsa è nata per incentivare  in modo più razionale un settore che va fino in fondo sostenuto in modo da  esaltare le sue potenzialità ed orientare flussi turistici incentrati  sull’attrattiva.”
 “La scelta del Paese ospite d’onore, la Grecia, - ha continuato Villani -conferma la  vocazione originaria della Borsa che guarda a rendere internazionali le  relazioni e i rapporti anche tra pubblico e privato. L’incontro tra culture può  offrire un reale contributo alla soluzione di tante conflittualità che  purtroppo affliggono molte zone del mondo ed il Medio-Oriente in particolare.”
“Le Autonomie Locali devono  rivitalizzare - ha sottolineato Villani - il tessuto socioeconomico tenendo conto principalmente delle istanze  provenienti dal basso. Favorendo, cioè, i progetti che sono in sintonia con le  caratteristiche storiche e culturali di singole aree e di singoli comprensori. Da  qui scaturisce l’esigenza di ribadire con urgenza la necessità che tutte le  Regioni adottino misure legislative capaci di mettere ordine nella normativa,  nel rispetto del principio di sussidiarietà e delle indicazioni contenute nella  legge 135/2001, soprattutto dove si indica nei Sistemi Turistici Locali il  nuovo modello di governance del settore. Diventa, quindi, importante che le  Regioni, dove ancora non è avvenuto (e la Campania è tra queste), adottino tra i primi  provvedimenti della nuova legislatura, idonee iniziative nel rispetto delle  competenze e del ruolo delle Province e dei Comuni”. 
“La Borsa che inauguriamo questa  mattina a Paestum – ha concluso Villani -  assume il significato di un evento dinamico, in sintonia con l’esigenza di  definire scenari, di ipotizzare interventi, di attivare un coordinamento reale  tra tutti gli attori che operano nel settore turistico: aprire un confronto  serio, scambiarsi informazioni, individuare progetti da condividere insieme.  Tutto questo significa contribuire a creare un nuovo e più efficiente modello  di governance del turismo. E’ questo il punto essenziale intorno al quale trovare  convergenze significative. Questo è il mio auspicio più sincero: spero che la Borsa possa contribuire alla  formazione di una visione meno parziale e più complessiva del lavoro che  dovremo svolgere tutti insieme.”
                               “La nuova Legge Finanziaria – ha  dichiarato Sottosegretario di Stato  ai  Beni e alle Attività Culturali Andrea  Marcucci – rappresenta un punto di svolta in materia di politiche culturali.  Rispetto agli ultimi cinque questo Governo  percepisce il patrimonio culturale dell’Italia  come una grande opportunità per il rilancio della nostra economia. La ricchezza  di progettualità nel campo archeologico, infatti, evidenzia quanto il turismo e  i beni culturali rientrino a pieno titolo, grazie alle loro potenzialità, in  passato insufficientemente valorizzate, nel campo dell'economia del paese,  catalizzando notevoli flussi finanziari e, pertanto, comportando anche una  crescita del benessere sociale. Un ruolo determinante assumono quindi i  progetti di promozione e valorizzazione della cultura e del territorio, il cui  obiettivo sia l'attuazione di solidi e credibili piani d'intesa alternativi a  quelli attuali, in cui l'offerta di servizi turistici generali sia coerente con  l'offerta culturale. A testimonianza di ciò vi è la volontà del Presidente  Francesco Rutelli che intende istituire un Dipartimento per la Cultura presso il MiBAC  (Ministero per i Beni e le Attività Culturali).”
“La nuova Legge Finanziaria – ha  dichiarato Sottosegretario di Stato  ai  Beni e alle Attività Culturali Andrea  Marcucci – rappresenta un punto di svolta in materia di politiche culturali.  Rispetto agli ultimi cinque questo Governo  percepisce il patrimonio culturale dell’Italia  come una grande opportunità per il rilancio della nostra economia. La ricchezza  di progettualità nel campo archeologico, infatti, evidenzia quanto il turismo e  i beni culturali rientrino a pieno titolo, grazie alle loro potenzialità, in  passato insufficientemente valorizzate, nel campo dell'economia del paese,  catalizzando notevoli flussi finanziari e, pertanto, comportando anche una  crescita del benessere sociale. Un ruolo determinante assumono quindi i  progetti di promozione e valorizzazione della cultura e del territorio, il cui  obiettivo sia l'attuazione di solidi e credibili piani d'intesa alternativi a  quelli attuali, in cui l'offerta di servizi turistici generali sia coerente con  l'offerta culturale. A testimonianza di ciò vi è la volontà del Presidente  Francesco Rutelli che intende istituire un Dipartimento per la Cultura presso il MiBAC  (Ministero per i Beni e le Attività Culturali).”
                              Il Sottosegretario di Stato  ai  Beni e alle Attività Culturali Andrea Marcucci ha ricevuto il dal Presidente  della Provincia di Salerno Angelo Villani il premio Paestum Archeologia. 
                                   
“I fondi europei 2007-2013 – ha dichiarato l’Assessore Regionale al  Turismo e ai Beni Culturali  Marco Di  Lello – prevedono un aumento delle risorse da destinare allo sviluppo  integrato del turismo nella regione Campania: maggiori investimenti per la  valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico. Ma  soprattutto più risorse per ampliare  la  dotazione infrastrutturale regionale. Inoltre, dal 1° gennaio al 15 novembre  2006 i visitatori muniti di biglietto Campania-ArteCard crescono di circa il 30  per cento rispetto alle stesso periodo dell'anno scorso. In 133.306 hanno fatto  visita ai musei e siti archeologici della Campania contro i 103.850 dei 10 mesi  del 2005. La crescita è costante e riguarda anche le aree archeologiche come il  museo di Paestum, gli Scavi di Ercolano, gli Scavi di Pompei ed il museo  Archeologico di Napoli". 
  Il virtuale al servizio dell’antico. Dalla computer grafica alla  robotica per la conoscenza dei beni culturali. E’ all’insegna dell’high-tech la  nona edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.  Inaugurata “Archeovirtual”, prima esposizione internazionale del settore
                              È stata inaugurata oggi,  nell’ambito della nona edizione della Borsa Mediterranea del Turismo  Archeologico  - in programma fino al 19  novembre presso il Centro Espositivo Ariston di Paestum – Archeovirtual, prima  esposizione internazionale di tecnologie interattive e realtà virtuale  applicate all’archeologia, realizzata in collaborazione con l’Associazione  Virtual Heritage Network Italia, il Virtual Heritage Lab del CNR-ITABC e il  Patto Territoriale dell’Agro. Una società artificiale che crea autonomamente la  propria struttura culturale attraverso l’interazione con gli esseri umani  (“E-Sparks” del Plancton Art Studio), un Cicerone che tra fiction e computer  grafica illustra in napoletano gli scavi di Pompei (“Cicerone a Pompei” della  Virtualand), una postazione virtuale per percorrere la Appia antica rilevata in 2-D  e 3-D (“Appia Antica” del CNR-ITABC), il futuro Museo dei Fori Imperiali (a  cura della Soprintendenza ai Beni Culturali di Roma) e gli stupefacenti  panorami stereografici dello spazio sacro di Angkor in Cambogia (“Sacred  Angkor”, presentato da Sara Kenderdine del Museo Victoria e realizzato in  collaborazione con l’Autorità Cambogiana APSARA): sono alcune delle più recenti  sperimentazioni al servizio della conoscenza dei beni culturali in mostra.  L’iniziativa, novità di questa edizione dell’evento, si propone di svelare al  grande pubblico, grazie all’esposizione di ben 16 applicazioni interattive e  circa 10 filmati, le nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica  applicate all’archeologia e al turismo culturale, affrontando così il problema  dell’interpretazione e della comunicazione del mondo antico.
  Provengono da Roma, Napoli,  Ginevra, Londra, Helsinki, Pisa, Bari e Melbourne, i lavori esposti, tra le più  importanti e, in alcuni casi inedite, realizzazioni mondiali, dei più  prestigiosi
  Centri di Ricerca, Università e  Aziende private che propongono soluzioni tecnologiche innovative applicate al  patrimonio culturale.
  All’insegna di new media,  high-tech e nuove frontiere della comunicazione e divulgazione dell’antico è  comunque tutta la manifestazione che ospita anche il “Teatro virtuale dei Beni  Storico - Archeologici della Valle del Sarno”, primo esempio italiano del  genere per struttura e dimensione finanziato dal Patto dell’Agro - Agenzia  Locale di Sviluppo della Valle dell’Agro Nocerino Sarnese.
  Realizzato con la collaborazione  di tecnici e studiosi di calibro internazionale, come il professore Bernard  Frischer, archeologo americano esperto nell’applicazione delle tecniche della  realtà virtuale ai beni culturali, il Teatro virtuale - che sarà fruibile al grande  pubblico nei primi mesi del 2007 nella location di eccezione del Castello  Fienga di Nocera - si propone di mostrare i più importanti siti del patrimonio  archeologico e culturale della Valle del Sarno, quali il teatro romano di  Nuceria Alfaterna e la Tomba  del Guerriero di Sarno, ricostruiti digitalmente al computer con le tecniche  della realtà virtuale. L’obiettivo è offrire una sorta di viaggio nel tempo che  sia non solo originale ed emozionante ma che fornisca anche informazioni  storiche ed archeologiche più dirette ed accattivanti su siti di eccezionale  valore, purtroppo quasi del tutto sconosciuti. Nella Virtual Room, alle porte  del Salone Espositivo della Borsa, è possibile visionare sette filmati inediti  alla scoperta di siti come la   Domus Aurea Neronis o San Vincenzo al Volturno, oltre a 18  produzioni audiovisive presentate in occasione della mostra “Immaginare Roma  antica”.
  Anche la Grecia, Paese ospite  ufficiale dell’edizione di quest’anno, affida alle nuove frontiere della  comunicazione visiva la promozione del proprio straordinario patrimonio  archeologico, con uno stand, allestito interamente con postazioni multimediali.  Strategia adottata nel proprio padiglione anche dal Ministero per i Beni e le  Attività culturali che, nel corso della prima giornata, ha proposto il  programma “Archeologia on line”, avviato dalla Direzione Generale per  l’Innovazione Tecnologica e la Promozione. Visite Archeologiche Virtuali,  ArcheoAtlante in 3D e il servizio integrato di guide multimediali fruibili  all’interno dei siti Archeoguida sono le attività messe a punto in favore di  Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna.