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                            |  CALA 
                                IL SIPARIO SU OLIVEWOOD – FEST ’06 Bilancio entusiasmante per la sesta edizione del
 Festival del Teatro Studentesco Europeo
 al Borgo di Terravecchia
 
 Si è conclusa giovedì 13 luglio 
                                la sesta edizione di FEST, il 
                                Festival del Teatro Studentesco Europeo, con una 
                                serata emozionante che ha celebrato lo straordinario 
                                successo dell’edizione 2006.
 L’evento, ideato ed organizzato dall'associazione 
                                "Gli Smascherati", 
                                in collaborazione con l’Associazione 
                                Borgo di Terravecchia, con il supporto 
                                e la partecipazione della Regione Campania, della 
                                Provincia di Salerno, dell’Ente Provinciale 
                                del Turismo, dell'Università degli Studi 
                                di Salerno, della Comunità Montana Zona 
                                Monti Picentini e del Comune di Giffoni Valle 
                                Piana, ha animato per una settimana il Borgo Medievale 
                                di Terravecchia raccogliendo un bilancio entusiasmante.
 All’ombra degli ulivi, immortalati dal titolo, Olivewood, che per l’occasione 
                                ha accompagnato il logo di FEST, oltre trenta 
                                ragazzi di diverse nazioni hanno partecipato ai 
                                cinque laboratori attivati. Più di duemila 
                                invece le persone che hanno vissuto i vicoli e 
                                i palazzi del Borgo Medievale nell’arco 
                                della manifestazione, in un clima unico di scambio 
                                e interazione multiculturale.
 Un esempio significativo viene dal laboratorio 
                                di marionette e teatro, nel quale i giovani ungheresi 
                                della compagnia teatrale dell’Università 
                                di Budapest hanno lavorato con alcuni abitanti 
                                di Giffoni per la realizzazione dello spettacolo 
                                di marionette che ha chiuso l’edizione 2006. 
                                La serata ha visto anche la premiazione della 
                                vincitrice del concorso nazionale “Rintracciando 
                                i ritmi naturali” promosso dalla rivista 
                                on line “Nadir”, Betty Canevarolo 
                                di Padova, che ha partecipato al laboratorio di 
                                fotografia, guidato Rino Giardiello 
                                e Agostino Maiello, direttore 
                                e capo redattore della rivista, e che potuto così 
                                vivere le emozioni della settimana a Terravecchia.
 
  Gli 
                                scorci della Valle dei Picentini hanno trovato 
                                spazio e colore negli studi degli allievi del 
                                Laboratorio di Pittura del maestro italo-americano 
                                William Papaleo, mentre dalle 
                                abili mani del liutaio scozzese Mark Bailey e dei suoi collaboratori sono nate quattro chitarre 
                                uniche, quattro pezzi esclusivi dai colori e dalle 
                                venature particolari targati FEST ’06. Così 
                                come esclusiva ed unica è stata l’esperienza 
                                vissuta con Olivewood al Borgo, 
                                testimoniata dal video finale degli allievi del 
                                laboratorio di video produzione di Alfonso 
                                Amendola e Stuart Marlow, rispettivamente 
                                dell’Università di Salerno e dell’Hdm 
                                di Stoccarda, che, nella serata di chiusura, ha 
                                fatto rivivere alle centinaia di ospiti la magia 
                                e la ricchezza dell’evento. L’Olivewood Cafè ha mantenuto le promesse, nonostante il tempo 
                                non sempre clemente, ospitando concerti e jam 
                                session spontanee in cui Band, allievi e giovani 
                                musicisti di Giffoni hanno trovato uno spazio 
                                comune per vivere insieme la propria passione 
                                per la musica sul suggestivo palcoscenico della 
                                duecentesca Chiesa di Sant’Egidio. Nutrita 
                                e sentita la partecipazione degli esponenti delle 
                                istituzioni locali, in primis del Consigliere 
                                Regionale, Ugo Carpinelli, accompagnato dal Sindaco 
                                di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando, 
                                il vicesindaco Antonio Giuliano 
                                e gli assessori all'Istruzione e Politiche Sociali, 
                                Antonello Iannuzzi, alle Politiche 
                                Giovanili, Francesco La Rocca, 
                                e ai Grandi Eventi, Massimo Mele.
 
  Una 
                                vera e propria festa alla quale hanno preso parte 
                                anche i giornalisti salernitani. Nella serata 
                                dell’11 luglio si sono spontaneamente mescolati 
                                agli artisti, agli studenti e agli ospiti per 
                                celebrare l’arrivo dell’estate e il 
                                successo della manifestazione sulle note jazz 
                                dell’Olivewood Trio. Un gemellaggio quello con l’Associazione 
                                Giornalisti Salernitani, presieduta da Enzo 
                                Todaro, che ha sancito il forte legame 
                                tra FEST, la stampa e il Borgo, come sottolineato 
                                dal presidente dell’Associazione Borgo Medievale 
                                di Terravecchia, Luciano Pignataro, 
                                che ha riconosciuto in FEST una risorsa unica 
                                nel patrimonio culturale salernitano, perfettamente 
                                in linea con le finalità e i contenuti 
                                del Borgo.
 Bilancio positivo anche per il direttore artistico 
                                di FEST, Martin Money, e per 
                                il presidente dell’Associazione “Gli 
                                Smascherati”, Patrizia Cariello.
 Appuntamento a Terravecchia per il 2007 
                                con la settima edizione di FEST, Festival del 
                                Teatro Studentesco Europeo.
 
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