 Sele d’Oro: anche il cardinale Sepe e  l’ambasciatore Caruso tra i premiati.
Sele d’Oro: anche il cardinale Sepe e  l’ambasciatore Caruso tra i premiati.
                                  I vincitori dell’edizione 2007 - Cerimonia di consegna dei premi sabato 15 settembre  a Oliveto Citra.
                              Il  cardinale Crescenzio Sepe,  arcivescovo di Napoli, è tra i vincitori della ventitreesima edizione del  Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, in corso di svolgimento a Oliveto Citra (SA). La  giuria, presieduta dal professor Amedeo  Lepore, ha infatti inteso assegnare all’ecclesiastico uno dei tre premi  speciali destinati a persone, organizzazioni o enti dimostratisi in grado di  offrire contributi particolarmente significativi allo sviluppo culturale,  sociale ed economico del Mezzogiorno, dell’Europa e dell’area del Mediterraneo.  Del cardinale Sepe la giuria del Premio Sele d’Oro ha particolarmente  apprezzato l’impegno costante a favore del riscatto di Napoli e della Campania,  manifestatosi attraverso iniziative capaci di scuotere e mobilitare le  coscienze. Sele d’oro speciale anche all’ambasciatore d’Italia a Stoccolma Francesco Caruso, fino al 2005 alla  guida della rappresentanza permanente d’Italia presso l’UNESCO, organizzazione  presso la quale si è speso in un’intensa opera di promozione dell’Italia  Meridionale, con particolare riguardo alla valorizzazione dei siti riconosciuti  “Patrimonio dell’Umanità”. Terzo e ultimo premio speciale al quotidiano il Corriere del Mezzogiorno e al suo  direttore Marco De Marco, in ragione  di dieci anni di presenza giornalistica dentro la realtà complessa del Sud.
                                Nella  sezione saggi premio ex equo a “Il feudalesimo nell’Europa moderna” del  professor Aurelio Musi, edito da Il  Mulino, e a “Naples and Napoleon – Southern Italy and european revolutions 1780  – 1860”  di John Davis, pubblicato da Oxford  University Press. A Laura Di Marcello,  per la sua tesi di dottorato dal titolo “Economia del centro storico:  interventi diretti e politiche d’incentivo per la tutela, la conservazione e la  valorizzazione”, va invece il premio Sele d’Oro–Euromed per la saggistica  inedita: un riconoscimento che prevede, fra l’altro, la pubblicazione del  lavoro da parte della casa editrice Guida.
                                Il  “Premio giornalistico Michele Tito” - dedicato alla memoria del grande maestro  dell’informazione italiana, a lungo presidente di giuria del Sele d’Oro – ha  visto l’affermazione del documentario “Zenigma” realizzato da Antonello Longo: ’inchiesta attenta e completa sul quartiere Zen, ritenuto fra le  zone più difficili dell’area urbana di Palermo. Va invece a un’azienda locale  il premio Sele d’Oro per l’imprenditoria giovanile: ad aggiudicarselo è BMR Meccanica srl dei fratelli  Coglianese, impresa con sede a Oliveto Citra che progetta e produce pezzi  meccanici di precisione.
                                Due,  inoltre, le menzioni speciali della giuria: a Maria Rosaria Rescigno per il saggio “All’origine della burocrazia  moderna – Il personale del Ministero delle Finanze di primo Ottocento”, edito  da ClioPress; e a Fabiana Bugno per  il lavoro inedito dal titolo “Le trasformazioni economico – sociali di Napoli  nel periodo 1950/1980 – Una prospettiva storica per lo sviluppo locale”. Da  aggiungere, infine, che il progetto vincitore nella sezione “Bona Praxis”, dedicata alle iniziative  di sviluppo, verrà reso noto venerdì 14 settembre prossimo, nel corso della  riunione che il Coordinamento dei Presidente dei Consigli provinciali del  Mezzogiorno terrà a Oliveto Citra.
                                Tutti  i vincitori ritireranno i premi Sele d’Oro Mezzogiorno nel corso di una  cerimonia che si terrà a Oliveto Citra, in piazza Europa, a partire dalle ore 21  di sabato 15 settembre prossimo.
                                Procede  intanto il programma culturale del Sele d’Oro 2007. Alle 17,00 di questo  pomeriggio - nello spazio Sele d’Oro di piazza Garibaldi, a Oliveto Citra -  torna il “Caffè delle Idee”: ospite  Michele Prestera, che si confronterà con i giovani sull’esperienza di recupero  delle memorie storiche del brigantaggio lucano, avviata con successo dal Parco  Storico della Grancia. Alle 18,30, al PalaSele, il programma prevede invece una tavola rotonda dedicata alle risorse  culturali dei territori del Mezzogiorno, condotta dal giornalista Mimmo Liguoro.  Fra gli ospiti, lo stesso Prestera e il docente universitario Giuseppe Foscari.  Per giovedì 13 – sempre al PalaSele  e sempre alle 18,30 – il Sele d’Oro propone un seminario dal titolo “Problema  settentrionale e questione meridionale a confronto”. Sono attesi: l’assessore  ai Trasporti della Regione Campania Ennio Cascetta, il presidente della  Fondazione Mezzogiorno Europa Andrea Geremicca, il presidente dell’Unione  Industriali di Napoli Giovanni Lettieri, il presidente di Confindustria Salerno  Agostino Gallozzi, il docente universitario Umberto De Gregorio, il sottosegretario alle Infrastrutture Tommaso  Casillo.