Economia e società della conoscenza
                                  Le Politiche  Culturali nel Quadrante Euromediterraneo.
                              Presentata stamane a Roma la III edizione di  Ravello LAB - Colloqui internazionali
                                  Il Sottosegretario Giro: “Ravello è la Cernobbio  per la cultura”.
                               E’ stata presentata stamane, presso la sede  del Ministero per i Beni e le Attività culturali, la  III  edizione di “Ravello LAB - Colloqui  Internazionali”, promosso da Federculture, Centro Universitario per i Beni  Culturali di Ravello e Formez,  che si svolgerà nella cittadina costiera dal 9 all’11 ottobre. 
                                All’incontro  hanno preso parte Francesco Maria Giro, Sottosegretario di Stato al  Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Clara Albani, Direttrice  Ufficio d’Informazione per l’Italia – Parlamento Europeo, Pier Virgilio  Dastoli, Direttore Rappresentanza Italiana Commissione Europea, Alfonso  Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Roberto  Grossi, Segretario Generale di Federculture, Carlo Flamment,  Presidente del Formez e Claudio Bocci, Consigliere delegato del Comitato  Ravello LAB.
                                Oltre 90 tra responsabili istituzionali,  amministratori, operatori e docenti universitari provenienti da tutta Europa e  dalla sponda sud del Mediterraneo si  confronteranno sul tema "Economia  e società della conoscenza - Le politiche culturali nel quadrante  euro-mediterraneo". L'edizione di quest'anno si svolgerà in stretto  collegamento con gli appuntamenti annuali dell'Unione Europea: 2008 - Anno del Dialogo Interculturale; 2009 - Anno della Creatività e  dell’Innovazione. “Ravello LAB individua un metodo  – ha affermato il Sottosegretario Giro – e in un momento in cui l’amministrazione centrale deve operare dei tagli  salvaguarda un’iniziativa che sa ben coniugare riflessione e azione, facendo di  Ravello la Cernobbio per la cultura”.«Questa  terza edizione - sottolinea Claudio Bocci, Consigliere  delegato del Comitato Ravello Lab -  intende accentuare il suo slancio propositivo  indicando azioni concrete e percorribili, a partire dalle iniziative più  significative e dalle buone pratiche a livello europeo, nella logica della  massima convergenza con quanto attualmente è oggetto di riflessione e decisione  ai vari livelli politico-istituzionali e tecnici». I Colloqui 2008 si  articoleranno in due sessioni parallele dedicate alla relazione creatività/competitività nelle politiche urbane e alla produzione culturale nel dialogo  euro-mediterraneo. Le città,  infatti, rappresentano sempre di più 'luoghi' di produzione di valore, il cui  vantaggio competitivo è fortemente collegato alla creatività. E’ nelle città  che tendono a concentrarsi i talenti creativi poiché qui possono beneficiare  della maggiore circolazione di idee e persone, ma anche della presenza di  centri di ricerca e di imprese alle quali agganciare prodotti e progetti  innovativi. Il bacino del Mediterraneo è da sempre luogo di  scambio fecondo di conoscenze e di contaminazione culturale. Nell'Europa  multietnica la cultura e, in misura più evidente, la produzione culturale  contemporanea possono rivelarsi gli strumenti più idonei per promuovere scambi,  conoscenza e sviluppo, con importanti ricadute in termini di integrazione e  coesione sociale. «Le politiche per la cultura - ha osservato il senatore Alfonso Andria,  Presidente del CUEBC  - hanno bisogno del confronto e del  contributo della società civile per potersi misurare sul terreno  dell'esperienza, facendo tesoro delle pratiche di successo che sono state sperimentate  in diverse realtà europee e non solo. Ravello  Lab 2008 rilancia la sfida  europea per la cultura, scommettendo su creatività e dialogo interculturale  attraverso un banco di prova particolarmente accattivante: il quadrante  euro-mediterraneo”.Come nella passata  edizione, al termine dei lavori del 'laboratorio' verranno formulate le 'Raccomandazioni di Ravello Lab', nel  tentativo di fornire un contributo operativo alla definizione di politiche  appropriate in ambito culturale, su scala nazionale ed europea. Ravello LAB si  avvale del contributo del Ministero per  i Beni e le Attività Culturali e del Ministero  degli Affari Esteri e del patrocinio del Consiglio d'Europa, della Commissione  Europea, dell'UNESCO e dell'ICCROM. Nelle giornate di Ravello  interverranno, tra gli altri, il Ministro della Pubblica Amministrazione e  l’Innovazione Renato Brunetta, il  Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro, Chantal Béret Conservatrice, Centre Pompidou - Collections Contemporaines, Mounir Bouchenaki Direttore Generale  ICCROM, Vincenzo Cerami, Marcello Veneziani.